Ogni anno il 2 giugno viene celebrata la Repubblica italiana, coincide con l’anniversario del referendum con il quale gli italiani votarono per scegliere repubblica e monarchia, tra il 2 e il 3 giugno 1946, dopo la fine del regime fascista.
I risultati ufficiali di quel voto, che per la prima volta nella storia italiana avvenne a suffragio universale, furono annunciati il 18 giugno 1946: 12.718.641 di italiani avevano votato a favore della repubblica, 10.718.502
a favore della monarchia e 1.498.136 avevano votato scheda bianca o nulla.
In seguito a questi risultati, il 18 giugno 1946, la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana. Ma la Festa della Repubblica fu fissata più tardi nel giorno del referendum, nel quale la repubblica era stata scelta dalla maggioranza degli italiani.
Nel nord Italia la repubblica vinse in quasi tutti i centri urbani principali, mentre al sud il voto fu quasi ovunque prevalente per la monarchia (a Napoli 900 mila voti per la monarchia contro neppure 250 mila per la repubblica;
a Palermo quasi 600 mila contro 380 mila); a Roma i voti per la monarchia furono più di quelli per la repubblica,
di poco (circa 30 mila schede).
I primi fdesteggiamenti ufficiali sono del 1948 e si fissò ogni anno il 2 giugno fino al 1977.
Nel 77 stesso, a causa della crisi economica, fu stabilito che venisse ricordata ogni anno la prima domenica di giugno.
Solo nel 1976 la tradizionale parata militare fu annullata a causa del grave terremoto che aveva provocato quasi
1000 morti in Friuli Venezia Giulia il 6 maggio).
Il secondo governo Amato con una legge del novembre 2000, ne ristabilisce le celebrazioni il 02 Giugno.
Il cerimoniale ufficiale della Festa della Repubblica prevede la deposizione di una corona d’alloro in omaggio al
Milite Ignoto, all’Altare della Patria che si trova a Roma in piazza Venezia, da parte del Presidente della
Repubblica, e la sfilata delle forze militari lungo i Fori Imperiali, a Roma.
Oltre all’Esercito Italiano, sfilano anche la Polizia, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana e alcuni corpi della polizia municipale di Roma, della protezione civile e della Croce Rossa.