30 ANNI FA CADEVA IL MURO DI BERLINO

Con l’arrivo al palazzo presidenziale Bellevue dei capi di Stato di Polonia, Ungheria, Repubblica ceca e Slovacchia, nella capitale tedesca le celebrazioni per il trentennale della caduta del Muro le quali includono in serata un grande spettacolo di musica, immagini e musica. I presidenti dei Paesi dell’allora blocco comunista sbriciolatosi dopo la barriera di Berlino, visiteranno il Memoriale del Muro che conserva impianti di confine e dove è in programma fra l’altro un discorso del presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier e una commemorazione con la cancelliera Angela Merkel nella Cappella della riconciliazione.

Lo spettacolo – definito “crossmediale” perché composto da musica, video, recitazione, giochi di luci e racconti di testimoni dell’epoca – comincerà alle 18 e si svolgerà alle spalle della Porta di Brandeburgo, il simbolo di Berlino.

Si prevede l’afflusso di decine di migliaia di persone sovrastate da un tendone fluttuante lungo 150 metri e composto da centomila strisce variamente colorate. Il Maestro Daniel Barenboim dirigerà una Quinta sinfonia di Beethoven eseguita dall’orchestra della Staatsoper di Berlino ma ci sarà anche tanta altra musica, tra cui quella di Westbam, uno dei dj techno e musicisti elettronici più famosi di Germania.

LO SPECIALE DEDICATO ALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO

“Senza la voglia di libertà dei polacchi, degli ungheresi, dei cechi e degli slovacchi, la rivoluzione pacifica nell’Europa dell’est e l’unità tedesca non sarebbero state possibili”: lo ha detto il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier nelle cerimonie per i 30 anni della caduta del Muro di Berlino come mostrato dall’emittente Phoenix. “E’ stata senza dubbio una grande prestazione storica” grazie alle quale “oggi possiamo dire che, per fortuna, in Europa siamo uniti”, ha aggiunto Steinmeier.

“Il 9 novembre è un giorno fatidico della storia tedesca”. Oltre alla caduta del Muro, “oggi ricordiamo anche le vittime dei pogrom di novembre dell’anno 1938”, “i crimini che furono perpetrati nella notte tra il 9 e il 10 novembre” ai danni “di persone ebree e quello che seguì fu il crimine contro l’umanità e il crollo della civiltà rappresentato dalla Shoa”: lo ha detto la cancelliera Angela Merkel alle commemorazione per i 30 anni della caduta del Muro di Berlino. “Troppe persone furono vittima della dittatura della Sed”, il partito comunista della Ddr, e “non le dimenticheremo mai”, ha detto la cancelliera. “Ricordo le persone che furono uccise su questo Muro perché cercavano la libertà” e “i 75 mila esseri umani che furono incarcerati per ‘fuga dalla Repubblica’”, ha aggiunto la cancelliera parlando nella Cappella della riconciliazione.

FONTE: ANSA.IT