In cammino con San Berardo, alla riscoperta dei luoghi della storia per progettare il futuro. Panorami e prospettive per il turismo religioso nell’Anno Berardiano
Mercoledì 15 marzo, ore 9, presso l’Università degli Studi di Teramo (Sala Tesi del Polo Didattico “Silvio Spaventa”) presente Barbara Casagrande, Segretaria Generale del Ministero del Turismo.
Riconsiderare il patrimonio storico e culturale locale, per tracciare le direttive di un auspicabile futuro di studi e di operatività, di impiego di risorse economiche ed umane, nella rivalutazione dell’identità sacrale del nostro passato. Questo il proposito della giornata di studio, che muove i primi passi dall’analisi della situazione storiografica, architettonica, artistica ed infrastrutturale dei siti di interesse, che attualmente si rivela molto scarna e problematica. In ragione dell’appena accennato depauperamento sociale, economico ed infrastrutturale, questa iniziativa chiede e propone stimoli e contributi per la rinascita turistico-culturale delle aree interne, muovendo dalle opportunità offerte dal turismo religioso-culturale. Invitati al dialogo ed al confronto enti territoriali comuni, parchi, comunità montane, pro loco, ecc. ed extraterritoriali: Ministero del Turismo, dell’Ambiente; con la collaborazione di istituzioni culturali quali Università, Istituti Scolastici, Associazioni di settore.
La finalità di tale giornata – alla quale ha partecipato la Segretaria Generale del Ministero del Turismo Barbara Casagrande – è di sollecitare l’attenzione sull’esigenza di tutelare un patrimonio, quello di Cenobi, monasteri ed abbazie benedettine, preminente per la storia religiosa e la cultura locale. Si tratta, purtroppo, di un patrimonio a volte mal utilizzato, disperso, a volte abbandonato, in molti casi in stato di grave deperimento e degrado; non di rado, laddove si scorge un barlume di potenzialità attivate, essi si presentano non adeguatamente attrezzati per l’accoglienza turistica e la fruibilità. Proprio in ragione di tali criticità, le Istituzioni Locali sono state sollecitate al dialogo propositivo con tutti gli attori locali.
Non sono mancate, nel programma della giornata, momenti attivi di progettualità e presentazioni di workshop realizzati in ambito scolastico.