La manifestazione ha concluso il Progetto Agorà Scuola d’italiano per Stranieri
MONZA BRIANZA – Grande successo per l’evento Sapori di pace, che si è tenuto sabato 15 giugno 2024 presso l’oratorio di Ceriano Laghetto, a conclusione del Progetto Agorà Scuola di italiano per Stranieri, che ha coinvolto numerosi corsisti, di provenienza varia, soprattutto extraeuropea.
La realizzazione dei corsi a Ceriano Laghetto, Cogliate e Lazzate è stato possibile grazie all’impegno sinergico del Circolo Acli di Ceriano, che ha permesso di passare dall’idea all’azione, dell’Associazione Massimo Brioschi che ha messo a disposizione i propri locali e ha risolto diversi problemi logistici, delle Parrocchie di Cogliate e Lazzate, che hanno concesso i propri spazi e degli insegnanti che hanno svolto il proprio operato a titolo volontario.
Il pomeriggio di poesie, musica e storie si è caratterizzato per la ricchezza dell’incontro tra culture e lingue diverse. In apertura, il brano “Imagine” di John Lennon, eseguito da Miriam Haidar e Giulia Forlani alla voce e da Antonio Francescon al piano. E’ seguito poi il saluto di Giovanni Forlani, membro molto attivo delle Acli di Ceriano Laghetto, e di Gianna Ferrario, una delle insegnanti del progetto, nonché una ideatrice e promotrice dei corsi; entrambi hanno spiegato come è nato e si è sviluppato il progetto.
E’ poi intervenuto il Presidente delle Acli di Ceriano Laghetto, Mauro Piuri, che ha parlato dell’importanza dell’integrazione e dell’accoglienza e della necessità di fare squadra e rete. Il Sindaco neoeletto, Max Occa, ha salutato il numeroso pubblico presente e gli organizzatori dei corsi. L’insegnante Rosella Murano ha ringraziato i Parroci dei comuni interessati per aver messo a disposizione gli spazi e ha introdotto il Parroco di Cogliate, Don Mauro Belloni, che ha salutato i presenti, anche a nome degli altri Parroci, e ha ricordato l’importanza dell’apprendimento e della collaborazione.
Le docenti Cinzia Campi e Angela Cavazzoni hanno rivolto il proprio ringraziamento all’Associazione Massimo Brioschi, i cui componenti si sono adoperati in vario modo per la buona riuscita dei corsi. E’ stato poi il momento dell’intervento di Hafez Haidar, poeta finissimo candidato al Nobel per la Pace e la Letteratura, il quale, accompagnato dalle musiche eseguite al piano da Antonio Francescon, ha recitato alcune sue poesie e ha sottolineato l’importanza del dialogo tra culture diverse e della conoscenza reciproca, presupposti imprescindibili per una pace effettiva e duratura.
Ha poi ricordato la centralità del ruolo della donna, rimarcando il fatto che i suoi diritti in alcuni Paesi vengano ancora calpestati. Ha citato gli esempi di donne che hanno creduto nel cambiamento: Malala Youzafzai, pakistana insignita del Premio Nobel per la Pace, che si è schierata contro il regime dei Talebani ed ha combattuto affinché anche alle donne venisse riconosciuto il diritto all’istruzione, e di Madre Teresa di Calcutta, anch’essa insignita del Premio Nobel per la Pace, che realizzò la “città della pace”, dove ospitò migliaia di famiglie di lebbrosi.
Al progetto hanno lavorato come docenti Cinzia Campi e Angela Cavazzoni, insegnanti a Ceriano Laghetto; Nicoletta Di Muzio, Alessandra Garbagnati, Greta Tonetto, insegnanti a Lazzate; Crina Negoescu, Maria Najimi, Gianna Ferrario, Rosella Murano, Mariacarla Radice, Marco Landini, insegnanti a Cogliate.
E’ stata poi la volta dei veri protagonisti della festa, i corsisti, che in un tripudio di colori sono saliti sul palco e si sono presentati, prima di ricevere il diploma di partecipazione ai corsi. Il pianista e le due cantanti hanno infine incantato il pubblico con l’Hallelujah di Leonard Coen. Ha chiuso l’evento la merenda etnica, molto varia, ricca, saporita e colorata, generosamente offerta dalle corsiste e arricchita dal profumato tè preparato da Aziz.