CONSIGLI PER gli investimenti… futuri
Il focus di inizio anno non può che essere riservato al lavoro. E ai giovani, che lo cercano. Percentuali, statistiche, numeri in generale forniscono sempre un – amorfo per quanto quasi infallibile- quadro della situazione, ma non risposte. A noi il compito di evidenziare la situazione, ai politici (se ce ne sono ancora) quello di dare un colpo di reni e mostrare effettivamente di cosa sono capaci. Anche se il terrore di trovarci intorno un Sahara è tangibile. Confidiamo nelle nuove “manovre” astrologico-stellari. Sbocco lavorativo e indirizzo scolastico sono strettamente connessi. Ecco, dunque, una preghiera-sollecitazione ai genitori dei quattordicenni. Alla vigilia dell’iscrizione alla scuola superiore (tra gennaio e febbraio), sedetevi a tavolino con i figli. Anche se non più di moda, indaffarati come siete a mandare avanti la baracca. Riscoprite il sano e realistico “distacco” dei vostri genitori (forse nonni, addirittura), necessario per valutare le reali capacità intellettual-manuali dei vostri pargoli, e immaginate il loro futuro, da qui a dieci-quindici anni. Se vi appaiono intenti in una produttiva attività artigianale, piuttosto che sbadiglianti nello spazioso, e peraltro comodo parcheggio (che so) di Scienze della Comunicazione, forse avete imboccato la strada giusta. Meglio un professionista del tornio che un liceale classico-scientifico smarrito tra il greco e la matematica. Coraggio, il 2012 potrebbe essere l’anno del sano ravvedimento post-’68. E del recupero del cervello, assopito da troppi anni.