All’Aism di Teramo una festa è una festa. Prendete quella di fine anno, ad esempio. Non importa la location – all’altezza della situazione-, non importa il numero dei partecipanti – volontari e malati di sclerosi multipla giunti da tutta la provincia -, non importa la calda accoglienza degli
addetti ai lavori – presidente in testa e dintorni-, la sezione intitolata all’indimenticata e carissima Annamaria Veroni ha saputo concludere l’anno tra consensi ed emozioni. Come lei avrebbe voluto, e fatto. Mischiando allegria e riflessione, dinamicità e sentimenti. Tra buon cibo, ottimo intrattenimento musicale, spumeggiante animazione, ricca tombola e atmosfera natalizia, a cura dei “The Blue Voices Gospel Choir”, a raccogliere il frutto dell’impegno di un altro anno è Rodolfo Graziani (con i “suoi” volontari), attuale presidente provinciale dell’associazione. “La nostra è una festa per le persone con sclerosi multipla e i loro familiari – esordisce -, che partecipano di buon grado e in gran numero per lo scambio di auguri, e anche per ringraziare i numerosi volontari e amici, i componenti del consiglio direttivo provinciale e le autorità locali presenti. E’ quindi una manifestazione di socializzazione e sensibilizzazione, e non come, per altri, occasione di raccolta fondi fra i vertici apicali delle associazioni donatrici e di quelle beneficiarie”. Nel 2011, anno di grave crisi economica, cosa è riuscita a fare la sezione per i propri assistiti? “Abbiamo lavorato tantissimo – risponde il presidente -, e abbiamo offerto un gran numero di servizi gratuiti a tutti coloro che ne hanno fatto richiesta; erogato un maggior numero di trasporti fissi settimanali, trasporti straordinari a visite specialistiche anche fuori regione, assistenza domiciliare ed ospedaliera, sostegno psicologico, visite neurologiche specialistiche mensili, vacanze assistite. Abbiamo, inoltre, attivato un progetto di incontri itineranti atti a conoscere i suggerimenti e le necessità delle persone con sclerosi multipla e dei volontari del luogo direttamente sul loro territorio (abbiamo diviso la provincia in cinque ambiti). Abbiamo attivato il progetto Giovani per l’Aism, approvato e finanziato dalla Regione Abruzzo, progetto che ci ha molto impegnati nella formazione e nei conseguenti stage operativi, che hanno permesso alla sezione di impiegare altri sette ragazzi in attività di assistenza e trasporto. Altro significativo impegno ha richiesto il Progetto Assistenza e trasporto di persone con sm, cofinanziato dalla Fondazione Tercas, che per la prima volta ha approvato, ritenendolo altamente meritevole, il nostro progetto”. Quali programmi e quali progetti porterete avanti nel 2012? “Sicuramente continueremo ad elargire i servizi gratuiti come lo scorso anno (visto che i progetti della Regione e della Fondazione Tercas scadono rispettivamente a fi ne febbraio e fi ne luglio 2012). Abbiamo programmato il decollo della nostra nuova sede della Val Vibrata, solo formalmente costituita a fine 2011. Quest’ultima operazione richiederà un massiccio impiego di risorse finanziarie ed umane per la ricerca di volontari locali, nuovi associati e l’inizio di attività di assistenza”.