Finalmente primavera. Ci si sveglia dal lungo letargo invernale per godersi l’arrivo della bella stagione. Allora perché spesso non desideriamo altro che farci una bella dormita? E’ colpa dell’astenia: condizione che comunemente associamo alla stanchezza tipica primaverile. La parola, che deriva dal greco “stenos”, sta a signifi care “mancanza di forze” e descrive
perfettamente il sintomo che colpisce due italiani su dieci in corrispondenza dei mesi primaverili. Perché ci sentiamo stanchi? Spesso la causa è lo stress fisico ed emotivo che ci accompagna durante l’arrivo di una nuova stagione. In questo caso le attività si intensificano poiché aumentano le ore di luce. Il dispendio di maggiore energia e il cambiamento degli abituali ritmi di vita generano un periodo di disagio (lo stress, appunto) che può durare pochi giorni o diverse settimane. Quali sono i sintomi? Tra i più comuni troviamo la sonnolenza diurna, l’affaticamento, la svogliatezza e la bassa capacità di concentrazione. Spesso accompagnati da diffi coltà nel ricordare orari, impegni, appuntamenti, con perdita dell’appetito e più in generale degli interessi. (Se questi sintomi si manifestano in periodi di lunga durata è consigliabile consultare uno specialista.) Quali dunque i rimedi all’astenia? Innanzi tutto impariamo a non sottovalutarla. Si può iniziare con un’analisi delle azioni che si svolgono quotidianamente e, identificando quelle negative, agire su di esse, eliminandole se è il caso. Dal punto di vista fi sico è consigliabile riprendere le attività “en plen air” come la corsa o l’abitudine alle salutari passeggiate. Un toccasana per lo stress e l’affaticamento perché, al contrario di quanto si possa immaginare, il moto stimola la circolazione e la produzione di endorfi na, che ci aiuta ad essere più svegli e pimpanti. Dal punto di vista emotivo e psicologico, invece, è utile concedere all’organismo meritate pause tra un’azione e l’altra, durante la giornata. Aiuta a rilassare la mente, evitando di perdere la concentrazione quando serve. Sconsigliato il sonnellino pomeridiano, che intorpidisce e ritarda il sonno notturno.
Come combattere la stanchezza in tre mosse: 1. “Mens sana in corpore sano”: seguire una dieta sana ed equilibrata, alternando gli alimenti, prediligendo verdure fresche e bevendo molta acqua. 2. Stop ai vizi: evitare di fare le ore piccole, l’abuso di alcool e il fumo. 3. Sì all’attività fi sica: da soli o in compagnia… anche di un amico a quattro zampe.