Se una persona si sente male, magari nel cuore della notte, cosa fa? Chiama la guardia medica, l’ambulanza, oppure va direttamente in ospedale, se trasportabile. A Teramo la situazione è però diversa da tutti gli altri nosocomi. Innanzi tutto, al Pronto Soccorso sarebbe spesso lecito aspettarsi persone di migliore umanità, fra personale paramedico e medico e poi, eh…se avete male alle zone gastroenteriche…attaccatevi al tram!, come diceva un vecchio detto passato in disuso. La fotografia fatta nel reparto è impietosa: con tanto di evidenziatore giallo si vede che, se il vostro medico sospetta un’emorragia intestinale o gastrica non ci sono scusanti: dovete sentirvi male fra le 13 e le 14, altrimenti potete pure schiattare! Of course, morte a norma di legge. Ovviamente, si attende la risposta della
Asl: l’abbiamo fatto perché si presentano tutti con la dicitura “urgente” per superare la lista d’attesa. Allora, alla Catalano, noi ci chiederemo: perché le liste d’attesa sono sempre così chilometriche? Al solito, è il cane che si morde la coda, ma l’ospedale cura la salute, cioè la vita stessa delle persone. Urgenza tra un’ora e l’altra o meno, se un povero cristo si sente male a chi dovrebbe rivolgersi, a Striscia la notizia?