La PEC, posta elettronica certificata, è un servizio informatico italiano che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale. Per poterla utilizzare si deve disporre di un’apposita casella di PEC. Sono gratuitamente fornite dal Governo italiano (ma si limitano alle comunicazioni con la Pubblica Amministrazione) oppure da gestori autorizzati (comunicazione con qualsiasi tipo di casella postale elettronica e completa funzionalità), il cui coordinamento è demandato all’ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, per il quale servizio è previsto un costo di gestione. All’invio di una mail PEC il gestore PEC si occuperà di inviare al mittente una ricevuta che costituirà valore legale dell’avvenuta (o mancata) trasmissione del messaggio. Messaggio che indicherà il preciso momento temporale in cui la mail PEC è stata inviata. Il gestore del destinatario, dopo aver depositato il messaggio PEC nella casella del destinatario, fornirà al mittente una ricevuta di avvenuta consegna, con l’indicazione del momento temporale nel quale tale consegna è avvenuta. Lo smarrimento di una delle ricevute presenti nel sistema PEC è recuperabile, presso i gestori del servizio, i quali conservano una traccia informatica avente lo stesso valore legale in termini di invio e ricezione, per un periodo di trenta mesi, secondo quanto previsto dalle normative. Dal punto di vista dell’utente, una casella di posta elettronica certificata non si differenzia dunque da una casella di posta normale; cambia solo per quello che riguarda il meccanismo di comunicazione sul quale si basa la PEC e sulla presenza di alcune ricevute inviate dai gestori PEC al mittente e al destinatario. La posta elettronica certificata, infatti, per essere tale, deve seguire le regole fissate dal D.P.R. n. 68/2005 e dalle successive regole da esso previste. Queste norme, insieme ad altre (in particolare il Codice dell’Amministrazione Digitale, Decreto legislativo n. 235/2010), ne stabiliscono la validità legale, le regole e le modalità di utilizzo. Un invito a cominciare a familiarizzare con questi strumenti che accompagneranno la nostra vita quotidiana, non solo ai più giovani portati ad avere dimestichezza con questi mezzi e queste innovazioni, ma anche a tutti noi chiamati al loro uso.