Parafrasando Don Abbondio potremmo dire: “Cesare Battisti, chi era era costui?” Ormai anche la targa che indica il nome della via è diventata illeggibile. Teramo gli dedicò una via del centro (parallela del più noto Corso San Giorgio)
perché nella memoria restasse il nome di questo “patriota, giornalista, geografo, politico socialista e irredentista italiano” (da non confondersi con l’omonimo terrorista di più recente memoria), che se oggi potesse vedere le condizioni in cui versa la via che gli è stata intitolata si ‘girerebbe nella tomba’. A ricordare l’irredentista oggi ci sono solo buche di ogni genere. Di certo se vi fate una passeggiata lungo questa via poi non dimenticherete più dove si trova.