Il Comune di Teramo ha avviato dal lunedì 8 aprile il processo di razionalizzazione del sistema di trasporto dovuto a ad un taglio di spesa del 10% :”questi cambiamenti, necessari dal punto di vista economico, permetteranno di risparmiare 150mila euro l’anno – dichiara l’assessore ai trasporti Giorgio Di Giovangiacomo – il budget della regione copre 1.100mila kilometri e Teramo superava questa cifra di 300mila kilometri”. Tolto il superfluo è iniziata una rivoluzione dei servizi di trasporto perché “oggi
non ci possiamo permettere i bus vuoti” aggiunge l’assessore. E’ appena entrato in vigore, quindi, il nuovo piano trasporti del Comune ma già è pronto a subire delle modifi che, in parte a causa di lamentele da parte degli utenti (tra le più sentite quella che riguarda “la navetta”, l’unico servizio gratuito della città) “tutti i cambiamenti portano all’inizio qualche disagio, non vogliamo avere dei disservizi, ma si trattava soltanto di un percorso nel centro storico, un servizio gratuito che oggi non è più possibile dare. L’importante è tutelare le persone anziane che rispetto a prima ora possono raggiungere anche l’ospedale con l’abbonamento di 1 euro al mese, i restanti 21 euro, costo dell’ abbonamento mensile di Baltour, è a carico del comune” commenta Di Giovangiacomo. Per quanto riguarda la rete delle corse scolastiche “l’importante è che siano pieni, a Colleparco abbiamo risolto con la corsa delle 13:20, cosi i ragazzi delle medie e superiori escono da scuola e possono prendere il bus, abbiamo anche fatto una riunione con gli studenti universitari per trovare una soluzione più vantaggiosa per l’università, rimodulando la corsa delle 15:17, abbiamo trovato l’accordo perchè anche la corsa possa coincidere con gli orari dei treni” continua l’assessore. Altre proteste riguardano Via De Albentiis e Campo della Fiera che è rimasto senza servizio “il problema è la larghezza dei bus che per il territorio diventa una diffi coltà, sono proteste legittime e si pensa ad un ripristino delle corse col bus piccolo, un paio di volte la mattina e altrettanto il pomeriggio”conclude l’assessore. Un’altra modifi ca, che però verrà concretizzato a lungo termine, riguarderà piazza Garibaldi, che non sarà più capolinea per i bus e i pullman. In pratica i mezzi non sosteranno più per diversi minuti ma transiteranno solo. Il nuovo capolinea sarà Piazza San Francesco.