da lettere al Direttore 05/2011 – di Luca CORONA:
L’amministrazione Sperandio ha amministrato la città per nove anni. Nove anni, contraddistinti dalla realizzazione di marciapiedi.
Nove anni, in cui non si è mai interessata né al ponte di Carapollo, né al quartiere di Villa Pavone; tantomeno alla strada di collegamento tra contrada Carapollo e Villa Pavone. Tant’è che questa strada è stata asfaltata sotto l’amministrazione Chiodi, con fondi reperiti dall’allora assessore Brucchi, ora sindaco di Teramo (depolverizzazione strade comunali). In nove anni il centro sinistra, se voleva, poteva prevedere il ponte sul fiume Tordino, inserirlo per tempo nel programma triennale per le opere pubbliche, trovare i fondi, appaltarlo e realizzarlo.
Inserire quest’opera nel programma delle opere pubbliche di fine mandato nel 2004, senza copertura finanziaria, senza nemmeno un progetto di massima, è solo uno spot elettorale, ed è stata l’ennesima presa in giro da parte dell’allora amministrazione di centro sinistra all’elettorato.
Non dimentichiamo che gli abitanti di Villa Pavone sono costretti a utilizzare il ponte di Carapollo quando i passaggi a livello della ferrovia sono bloccati, in quanto quella resta l’unica strada che li collega alle vie principali.
Per fortuna, almeno quest’ultimo aspetto presto sarà solo un ricordo, in quanto l’attuale amministrazione di centro destra, che programma e realizza le opere, ha inserito la realizzazione di una rotonda sullo svincolo della Teramo Mare già nel vecchio programma triennale delle opere pubbliche, ha trovato i fondi per la copertura finanziaria, ha affidato l’incarico per la progettazione dell’opera è, una volta rimesso quest’ultimo dal tecnico incaricato, provvederà ad affidare tramite gara pubblica i lavori per la realizzazione della stessa.
Con questo progetto si risolverà il problema della viabilità nella zona artigianale e residenziale di Villa Pavone che da troppi anni è isolata quando i passaggi a livello) sono chiusi.
Saluti Luca Corona (PDL)