Realisticamente il bonus sarà pagato, speriamo, con lo stipendio che arriverà a fine maggio. Però «solo nella particolare ipotesi in cui ciò non sia possibile per ragioni
esclusivamente tecniche legate alle procedure di pagamento delle retribuzioni – si legge nella circolare – i sostituti riconosceranno il credito a partire dalle retribuzioni erogate nel successivo mese di giugno». Naturalmente ferma restando la ripartizione dell’intero credito spettante tra tutte le retribuzioni di quest’anno.