L’acquisizione della deambulazione autonoma è una delle principali conquiste del bambino; i genitori spesso la vivono in modo competitivo, come se il raggiungimento precoce di tale competenza sia segnale di maggiori capacità psico-fisiche. Non vi è nulla di più falso;
ogni bambino ha i propri tempi e le proprie modalità. Tali caratteristiche individuali vanno rispettate e supportate ma non condizionate o influenzate da eccessive e precoci aspettative o dall’utilizzo di particolari strumenti od ausili, solo apparentemente finalizzati alla facilitazione dello sviluppo motorio.
L’ausilio più utilizzato tra i 5 ed i 15 mesi è senz’altro il girello, un oggetto molto amato sia dai genitori che dai bambini: con questo supporto, infatti, i genitori riescono a liberarsi per un po’ dall’incombenza del bambino che, in questa fascia di età, richiede innumerevoli energie e i bambini possono raggiungere un’autonomia che li rende capaci di conquistare spazi altrimenti preclusi. L’utilizzo di tale strumento richiede, comunque, molta cautelapoiché è stato dimostrato che esso causa più incidenti di tutti gli altri prodotti destinati all’infanzia e la constatazione di tale pericolosità ha fatto si che in alcuni paesi ne venisse vietato l’uso (primo tra tutti il Canada). Nel momento dell’acquisto bisogna accertarsi che il prodotto sia omologato alla normativa europea che ne stabilisce i requisiti di sicurezza e nel momento dell’utilizzo bisogna fare attenzione a non perdere mai di vista il bambino. Tale strumento, inoltre, deve essere utilizzato con moderazione e per tempi brevi poiché, contrariamente a quanto si crede, può addirittura ritardare l’apprendimento dell’equilibrio e la coordinazione dei movimenti;
nel girello il bambino tende a spingersi portando il corpo in avanti e camminando spesso sulla “punta dei piedi”; viene evitata, inoltre, la sperimentazione di tante “sane” cadute che stimolano il corretto senso dell’equilibrio e un po’ di sana prudenza.
Nel momento in cui il bambino si trova a sperimentare le proprie competenze motorie senza supporto, in mancanza di ottimali reazioni di equilibrio e coordinazione motoria, rischia di farsi male non riuscendo a gestire le normali cadute, proprie delle fasi iniziali della deambulazione. Un uso più cosciente del girello è la soluzione più auspicabile per rendere questo strumento meno pericoloso e più funzionale alle esigenze dei genitori; questi potranno, quindi, concedersi brevi periodi di riposo e i bambini a loro volta potranno poi godersi le coccole e le attenzioni di genitori più rilassati.
PrimaPagina edizione giugno 2014 – di Dott. Maria Croce – specialista in Ortopedia