Si avvicina l’inizio delle nuove stagioni sportive, ed è utile illustrare brevemente la disciplina delle zioni Sportive Dilettantistiche,
ossia enti associativi che hanno lo scopo di promuovere attività sportive riconosciute dal CONI. Per costituire un’Associazione Sportiva Dilettantistica è necessario:
. stabilire gli scopi dell’associazione e le attività sportive praticate, prevedendo almeno 3 soci fondatori, che formeranno il primo Consiglio Direttivo;
. preparare atto costitutivo e statuto, in duplice copia originale, inserendo tutti i requisiti previsti dalla Codice Civile, dalla legge fiscale (TUIR) e dall’art 90 della legge 289/2002;
. recarsi all’Agenzia delle Entrate per la registrazione dell’associazione, richiedendo l’attribuzione del Codice Fiscale, pagare l’imposta di registro, acquistare i bolli da applicare agli atti, ed infine presentare l’atto costitutivo e lo statuto in duplice copia.
. iscriversi ad un Ente di Promozione Sportiva e/o alla Federazione Sportiva di riferimento e conseguentemente all’albo del CONI.
Quindi, per costituire un’Associazione Sportiva Dilettantistica non è necessario l’intervento di un notaio, o il riconoscimento governativo, che implicherebbe una procedura lunga e costosa.
La procedura, sebbene a prima vista possa apparire semplice, è invece piena di insidie; vi sono infatti requisiti minimi che lo statuto deve avere ed adempimenti da svolgere entro termini prefissati.
Il consiglio per evitare errori e brutte sorprese è sempre quello di farsi assistere da un esperto del settore come un Dottore Commercialista o un Ente di Promozione Sportiva.
PrimaPagina edizione Agosto 2014 – di Alessandro dr. commercialista