A PRIMAPAGINA :
“Io non appartengo a nessuno schieramento.
Rappresento i cittadini comuni, quelli che chiedono servizi e che ne ricevono sempre meno.
In Consiglio ho chiesto chiarimenti sul bilancio, in particolare sui costi del personale della Team.
Non voglio entrare in polemiche di partito che sono interne e che scaturiscono a mio avviso dalle troppe <correnti>”.
Così Mimmo Sbraccia, chiamato in causa come uno dei “malpancisti” dissidenti che rischia di incrinare la stabilità della Giunta teramana. “ Sono problemi che scaturiscono dalle loro divergenze sui candidati provinciali e sulle mancate promesse post elettorali di giugno – aggiunge – ma i problemi sono diversi.
Sono quelli reali delle persone che devono mandare i bambini a scuola su autobus non idonei, non sicuri. La convenzione con la ditta appaltatrice del servizio scuolabus, per esempio, era già scaduta ed è stata rinnovata di un anno, nonostante i problemi di sicurezza fossero già emersi, conosciuti.
Come si è potuto scegliere di prorogare l’appalto senza richiedere un intervento manutentivo sui mezzi da utilizzare, ancora per questo anno? Sul bilancio invece grava pesantemente il costo della Team. Un costo determinato soprattutto dagli stipendi che in alcuni casi risultano essere addirittura raddoppiati rispetto a pochi anni fa.
270 persone costano circa 4 milioni di euro – conclude- se si pensa che il costo dei dipendenti comunali, che sono circa 360 è di molto inferiore qualche dubbio viene”.