Ha solo 15 anni, ma nella stagione 2015 comporrà, in sella a una Kawasaki, la
griglia del National Trophy 600 che si correrà in concomitanza al prestigioso
Campionato Italiano Velocità.
Flavio Ferroni, giovanissimo pilota di Alba Adriatica , approderà a questa categoria dopo aver chiuso la stagione 2014 al terzo posto del Trofeo
Honda NSF 250 R (Moto 3) ed al sesto del Campionato Italiano Velocità PreGp 125 nella stagione 2013 con i colori di Honda Italia.
L’esperienza motociclistica di Flavio inizia ad appena quattro anni quando sale sulla sua prima minimoto e sboccia nel 2012, alla fi ne del Trofeo/Scuola Honda NSF 100, quando viene selezionato per indossare i colori di Honda Italia nel Campionato PreGp 125.
Flavio, fino ad oggi sei stato spesso protagonista nei campionati a cui hai partecipato, ma non
hai ancora vinto nessun titolo. Puoi dirci come mai? “Pur essendo state delle esperienze bellissime, purtroppo non sono mai riuscito ad assaporare il gusto della vittoria di un campionato. In ogni stagione, la mia statura, sono in ef etti alto 1,84, ha penalizzato le prestazioni delle piccole moto che mi trovavo a guidare, nonostante staccassi tardi e facessi scorrere la moto in percorrenza di curva, nelle uscite di curva e nei rettilinei la moto si trovava in difficoltà e per me oltre ad essere difficile da accettare era anche molto faticoso”.
E quindi? “A fine stagione 2014, in preparazione della stagione 2015, il mio papà con il team Renzi Corse, hanno deciso di fare una serie di test con la 600 e vederne l’esito. Abbiamo fatto un primo test al Mugello e un secondo a San Martino del Lago e in entrambi mi sono trovato molto bene e il team manager Stefano Renzi è stato molto soddisfatto. A questo punto, abbiamo deciso di fare una prova più impegnativa, partecipando al Trofeo di Natale che si correva il 29-30 Novembre nell’Autodromo di Vallelunga”.
Come è andata? “E’ stata un’ esperienza bellissima. La prima volta con una 600, in gara con tanti piloti che hanno tanta più esperienza e anni di me, io ero il più giovane. E’ stato un fi ne settimana in cui il meteo ha fatto dei capricci, obbligandoci a fare le qualifi che sul bagnato, la prima gara sull’umido e la seconda gara sull’asciutto. Le qualifi che sono andate molto bene e sono riuscito a guadagnarmi la nona posizione (terza fi la), su trentasette partecipanti. Le due gare, con qualche problema alle partenze (dif iile domare tanti cavalli) si sono chiuse all’undicesimo e nono posto assoluto e la graduatoria fi nale mi ha visto chiudere al settimo posto di categoria.”
Bene, allora il 2015? “Prima di tutto tengo i piedi per terra e penso al 2015 con prudenza. Ho solo 15 anni e la strada è ancora lunga e dif iile. Da Moto 3 a 600 cc., il passaggio non è dei più semplici, ma sto lavorando molto per essere in ottima forma ad avvio campionato: il 27-29 Marzo a Misano test uf iiali e 25-26 Aprile sempre a Misano
ci sarà la prima gara di campionato”.
Cosa provi quando corri? “Quando si va in moto si provano delle emozioni indescrivibili, l’adrenalina aumenta
e la voglia di andare al massimo e superare i limiti rende tutto unico e magnifico”.
C’è un campione a cui ti ispiri e che vorresti emulare? I”l mio idolo è sicuramente Valentino Rossi, anche se Marc Marquez sta a mano a mano conquistando spazio”.
I sacrifi ci per un ragazzo di 15 anni sono molti, come concili la scuola con gli allenamenti? “La
scuola viene prima di tutto, visto che è un accordo con la famiglia, ma le moto sono la mia vita, tutto ruota attorno a quello. Faticoso sì, ma io non li defi nirei sacrifi ci, piuttosto divertimento. Tempo libero non ne ho molto, scuola, palestra e allenamenti già si portano via la gran parte del tempo, con quello che resta un po’ con amici e poi a casa, da poco sono diventato zio e sai le responsabilità aumentano e poi se fai una cosa per la tua passione
….”.
Qual è il tuo sogno nel cassetto? “Vincere un titolo italiano, europeo per poi arrivare al mondiale con tanta esperienza e portarsi a casa almeno un titolo. Ho esagerato?” No, bisogna puntare sempre al massimo, in bocca al lupo Flavio.
PrimaPagina, edizione Marzo 2015 – di Daniela Palantrani