ASSENTE DALL’ UFFICIO, LAVORAVA IN TABACCHERIA: SCOPERTA DALLA POLIZIA POSTALE

Polizia Postale era venuta a conoscenza che una dipendente di Poste Italiane, nonostante la 104 per assistere il proprio genitore gravemente malato,

di fatto in realtà lavorava presso l’attività di famiglia.

A seguito di quanto sopra, sono stati conseguentemente predisposti adeguati servizi di osservazione dai poliziotti della Postale che, supportati anche da riprese video, hanno confermato la presenza continuativa della Porta Lettere all’interno dell’esercizio commerciale di proprietà della madre negli orari che sarebbero dovuti essere in realtà dedicati al servizio.

E’ così scattata per la donna la denuncia per truffa aggravata.

L’indagata, D.M.M. di anni 47 di Valle Castellana,  trovata all’interno della tabaccheria di famiglia, aveva usufruito di quasi un anno e mezzo continuativi del predetto congedo straordinario per gravi motivi, che ha comportato la corresponsione dello stipendio intero a carico dell’INPS.

IL PORTAVOCE ADDETTO STAMPA DR. MIMMO DE CAROLIS

Teramo, 2 dicembre 2015