AZIONI E MOZIONI…

Il Consiglio Comunale, nell’ultima seduta ha approvato una mozione con la quale si intende agire contro Volkswagen per la nota vicenda dei motori diesel.

La mozione è stata presentata dal consigliere di minoranza Pomante, ex candidato sindaco, ma con tutto il rispetto per la questione della truffa dei test falsati,  che interessa tutti i possessori delle auto incriminate, non credo, tuttavia,  che il problema più grave che il Consiglio teramano deve affrontare sia  questo.

Questa amministrazione di priorità ne ha molte altre, tutte irrisolte e, da questa mozione, deduco anche senza alcuna voglia di risolvere.

Una maggioranza in perenne lotta per l’avvicendamento a staffetta sulle poltrone e un’opposizione inesistente o quasi o che non fa neanche finta di opporsi. Tutti insieme appassionatamente ad aspettare di maturare i tempi della consiliatura e passare testimone e problemi a quelli che verranno.

Siccome a Teramo anche il ricambio generazionale e politico ha dei tempi “messicani”, è facile predire che nella prossima consiliatura ci saranno ancora loro, magari a scranni invertiti, a far finta di “fare”. Come adesso.

Ma cosa significa per Teramo e per 60.000 teramani questa mozione? il consigliere Pomante ce lo spiega:

il danno ambientale e la frode in commercio sono reati ed è possibile l’azione civile”. Davvero? Ma se possiamo partire da Teramo e chiedere un “risarcimento” all’amministratore delegato della Volkswagen, come mai non è possibile chiedere ragione di leciti dubbi sugli amministratori teramani che da anni alimentano fumo su questioni molto più vicine e necessarie ai teramani?

Perché non è possibile sapere come mai paghiamo una Tari tra le più esose nonostante la raccolta differenziata?

Perché tra il Comune e la Team non c’è stato per anni un contratto di affidamento dei servizi chiaro e consultabile?

E perché le petizioni popolari, quand’anche insufficienti, non trovano attenzione in questa Giunta?

Come mai l’assegnazione degli alloggi popolari sono bloccate da anni sulla questione di via Longo?

Perché  non c’è stata una mozione per promuovere un’azione civile per truffa ai danni dei correntisti e piccoli azionisti Tercas?

E il fallimento del Cirsu?

E il disavanzo del Ruzzo?

Forse vorrà spiegarcelo qualche consigliere o lo stesso Pomante che “Mentre gli altri chiacchierano, è impegnato in qualcosa di concreto”. Come fare causa alla Volkswagen per esempio.