Roma, 21 aprile 2017. Il prestigioso concorso fotografico “Obiettivo Terra” promosso dalla Fondazione Univerde e dalla Società Geografica Italiana per la Giornata Mondiale della Terra, premia lo scatto di Francesco Ferruzzi che ritrae il bosco dei faggi torti di Rocca Santa Maria (TE).
Al concorso, giunto all’ 8° edizione, hanno partecipato 1300 fotografi. La premiazione è avvenuta a Villa Celimontana, a Roma, sede della Società Geografica, presenti l’Avv. Tommaso Navarra, presidente del Parco Nazionale Gran Sasso-Laga; Alfonso Pecoraro Scanio, presidente Univerde; il Gen. dei Carabinieri Antonio Ricciardi, del nucleo Tutela Forestale e Alessandro Ricci segretario generale della Società geografica,
l’immagine premiata è stata realizzata nel bosco dei faggi torti, nel territorio del Parco Gran Sasso –Laga, in località Ceppo del comune di Rocca Santa Maria (TE) e scattata subito dopo l’alba, con il sole che filtra tra le fronde autunnali di questi faggi dalla forma particolare.
Nota: I faggi torti.
Siamo sopra a Ceppo (Rocca Santa Maria) sui Monti della Laga, in località Iacci di Verre, a circa 1800 m di quota: qui i faggi hanno assunto questa strana fisionomia. Il fenomeno, in termine tecnico si chiama “creeping”. E’ un fenomeno geologico per cui il lento movimento verso valle degli strati superficiali del terreno, che non avviene tutto insieme, come nelle frane, ma granulo per granulo, trascina tutto ciò che contiene al suo interno, incluso i giovani alberi. Ma poiché la velocità non è uniforme, più elevata in superficie, i tronchi degli alberi cominciano ad inclinarsi verso valle. La loro tendenza naturale è però di crescere verticalmente verso l’alto, per raggiungere più facilmente la luce del sole; così i tronchi cominciano ad uncinarsi. Il fenomeno prosegue e si accentua fintanto che la pianta non sviluppa un apparato radicale abbastanza grande da ancorarsi agli strati più profondi del terreno e bloccare così il loro scivolamento.