LA DIMORA

casacura
Al centro di Teramo apre a novembre,  in via Taraschi, una struttura residenziale per disabili senza famigliaÈ quasi realtà il progetto “Dopo di Noi” che l’associazione Anffas di Teramo ha deciso di far nascere all’interno della struttura nota ai teramani con il nome di “ex ospedaletto”, in via Taraschi. A novembre prenderà vita dopo lunghi preparativi, “La dimora”, struttura residenziale che diventerà un bellissimo alloggio con lo scopo di garantire alle

persone portatrici di handicap, prive di assistenza familiare, una migliore qualità della vita. Il progetto, finanziato dalla Regione Abruzzo e dalla Fondazione Tercas, prevede un servizio di accoglienza residenziale individuale per persone disabili in assenza di nucleo familiare, realizzato con spazi abitativi privati attrezzati. All’interno della struttura generale sarà presente un servizio di accoglienza di nucleo familiare ridotto, con l’utilizzo di mini-appartamenti per ricreare i confini di un proprio spazio di riferimento. Inoltre, vi sarà la possibilità di ospitare a tempo pieno persone con grave compromissione funzionale psico-fisica e sensoriale, le quali non hanno, purtroppo, l’appoggio e il sostegno di una rete familiare che faccia fronte alle necessità di assistenza. Finalmente uno stabile nel cuore della città tornerà a vivere di luce propria. Completamente ristrutturata,  la struttura gestita dagli Istituti Riuniti sarà dimensionata per l’accoglienza  massima di 10 ospiti, con due posti aggiuntivi per i casi di emergenza, con una permanenza di massimo quattro settimane. Oltre alla realizzazione delle stanze destinate al pernottamento dei minori, sono previsti ambienti da destinare a reception, attività amministrative, cucina, mensa e spazi per attività di socializzazione. Annessi all’edificio anche un ampio giardino ed uno spazioso cortile interno, che potranno  essere utilizzati nelle stagioni meno fredde, per permettere una maggiore integrazione fra gli ospiti, durante lo svolgimento delle molteplici attività ricreative pomeridiane.