Il Giro d’Italia (17 maggio), è tornato dopo più di 10 anni. L’ultimo traguardo in città fu nel 2000, quando vinse David McKenzie. Arriveranno 20 mezzi pesanti, un centinaio tra ammiraglie e camper, 22 pullman delle squadre, 130 macchine dell’organizzazione e 4 camion.
Uno spettacolo secondo solo alla “Grand Boucle” francese. “Riportare a Teramo il Giro d’Italia dopo tanti anni è motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato il sindaco Brucchi – oltretutto come amministrazione comunale non abbiamo speso molto[50mila euro, ed altrettanti ne ha messi la Provincia]. L’approdo del Giro in città rientra anche in un cammino di sensibilizzazione verso un maggior uso della bicicletta da parte di tutti”. L’arrivo sarà davanti alla scuola Noè Lucidi, il quartier tappa(direzione generale, giuria, conferenza stampa) presso il Parco della scienza e l’Open Village in Piazza Martiri col consueto spettacolo di Radio 105. Tecnicamente la tappa che partirà da Termoli è piuttosto pianeggiante e relativamente corta(159 KM) ma bisognerà fare attenzione al vento di traverso che arriva dal mare. Il giorno dopo partenza da Tortoreto Lido per una insidiosa frazione che si concluderà a Castelfidardo. Intanto, al Giro di Turchia, bellissima vittoria dell’abruzzese Matteo Rabottini, della Farnese Neri, che ha battuto nove compagni di fuga allo sprint. Il ‘figlio d’arte’ –papà Luciano ha vinto una Tirreno-Adriatico- è alla prima vittoria tra i professionisti.