La lettera invito, del Sindaco di Teramo, alla cittadinanza per la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lunedì 10 febbraio 2020
Carissimi concittadini,
siamo pronti ad accogliere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha voluto dare seguito all’invito che ho a Lui rivolto a visitare la nostra città, dopo la partecipazione alle cerimonie per
l’inaugurazione dell’Anno Accademico, delle quali il Rettore Dino Mastrocola è artefice e che ringrazio di cuore.
Sono certo che un clima festoso e grato coronerà l’omaggio del Presidente Mattarella a tutti noi; così come sono certo che ancora una volta saremo capaci di mostrare l’alto senso delle istituzioni e il profondo
rispetto per una figura che interpreta con tale sensibilità, le speranze e le attese della città e del territorio.
Nell’invito rivolto al Presidente, avevo sottolineato la particolare situazione in cui ci troviamo, dopo il
sisma degli anni passati. E avevo descritto dapprima la condizione psicologica e morale di chi è ancora lontano dalle proprie abitazioni e poi lo sconforto di una popolazione che tutt’ora non vede
avviato il processo della ricostruzione pubblica e privata; non avevo dimenticato di sottolineare al
Presidente della Repubblica le pesanti ricadute economiche, con le difficoltà del mondo produttivo e imprenditoriale di tutto il territorio del cratere sismico e finanche il preoccupante rischio di spopolamento
che si paventa in alcune aree.
Sergio Mattarella, esemplare uomo delle istituzioni, ha fatto Suo questo appello ed ha voluto pertanto
testimoniare la vicinanza a tutti noi. Il Presidente sarà accolto dai nostri bambini, dai ragazzi delle scuole,
che sono la voce più autentica e sincera della comunità. Ma invito tutti ad essere presenti, numerosi e
festosi, per ringraziare il Presidente della Repubblica ed anche per testimoniare, con una voce al tempo stesso gioiosa ma ferma nella propria dignità, il sentimento di rinascita e riscatto che alberga nel nostro
cuore e che chiede risposte adeguate e vicinanza reale, come il Presidente Mattarella saprà testimoniarci.
Gianguido D’Alberto