Trema la terra è la raccolta di 18 racconti ognuno dei quali ha sullo sfondo uno dei numerosi terremoti che hanno lacerato l’Italia. Da quello del 2009 che ha colpito L’Aquila, a quello dell’Irpinia nell’80; dal terremoto “censurato” di Augusta del ’90, a quello del ’76 che colpì il Friuli.
Un terremoto che è tutti i terremoti. Perché qui non è solo la terra geologica a tremare, o almeno, non è l’unica cosa. 18 autori che, prendendo le distanze dal racconto cronachistico o di critica, propongono un approccio laterale, vivo, ora amaro e doloroso, ora ironico e speranzoso, in cui il sisma fa da cornice e rimando ai sussulti propri di ogni esistenza.
Un libro che si affaccia su quella crepa che improvvisamente si apre e separa il dentro dal fuori, l’intimo dal sociale, il realedall’immaginario. Faglie, crepe, fratture, che non si sa più se appartengano ai luoghi o all’anima. dalla prefazione di Valeria Parrella: “… il terremoto è quando non puoi più dare per sicuro nulla, quando non puoi più determinare niente, quando la madre ti abbandona e per rifondare la città, l’esistenza, il senso, vi è necessità di nuova materia: qui, della buona scrittura”. Isabella Tramontano, nata il 25 gennaio a Nocera Inferiore dove vive quattro giorni la settimana. Attualmente cerca di non trascurare nessuna delle sue anime. Una di queste è essere l’Ufficio Stampa della Neo Edizioni.