
C’era una volta il cinema in bianco e nero. Poi arrivò il colore. Le storie raccontate si calarono nelle immagini che ricordavano l‘intrecciarsi dei colori nella vita reale. I versi delle poesie sono stati da sempre in bianco e nero. Questo li ha resi scolastici, forse un po’ lontani dalla realtà di tutti i giorni. Un incontro da fare sui libri, da conservare sul comodino o in libreria.
I versi letti a teatro diventarono spettacolo, letti sui cd in occasioni sporadiche e anche di successo, non riuscivano a forare lo schermo di divisione tra la “Poesia e i giorni della vita”.
La Poesia questa sconosciuta! Ribelle, con licenze poetiche che volevano dire tutto o niente, che attiravano un gruppo di anime buone sempre più esiguo. Anche perchè non c’era verso, perdonatemi lo scherzetto di parole, non c’era il verso che attirasse veramente i giovani.
Ma anche per l’inchiostro dei pennini è arrivata la conclusione, anche per le macchine da scrivere, anche per i tasti del computer. I versi delle poesie non appartengono più a nessuno di loro. Sono volati via alla ricerca della libertà dal grigio, dal nero, dall’asfissiante mancanza di colore.
Come gli antichi cavalieri sono partiti, lasciando gli usati paesaggi, all’avventura della parola scritta in assenza di colore che finalmente e realmente si confronta con i colori!
Come cavalli di valore si sono buttati nella singolar tenzone con i colori della vita. Così i versi dei poeti, sono sgusciati dai cuori solitari, dalle scrivanie di sempre, vogliono l’Incontro. Vogliono vivere l’emozione d’incontrare l’alter.
Anch’io poetessa mi sono trovata innamorata dei colori proprio all’improvviso, tra le strade di una città famosa nel mondo Spoleto.
Vi è mai capitato di passeggiare per le sue stradine, per i suoi vicoletti in salita, per corso Mazzini dove occhieggiano i quadri delle Gallerie ?
Ecco in un’estate di alcuni anni or sono, fresca, leggera, quando era possibile passeggiare di notte senza annaspare nell’afa, dall’oscurità i colori mi sono venuti incontro e diventavano forme, presenze, svolazzavano sulle nostre teste, si aprivano a fiori, ci cingevano i fianchi come mani affusolate per sostenerci, accarezzarci. Così mi sono innamorata dei quadri a Spoleto, delle sue Gallerie. E per questo ho voluto dedicare alla città e alle sue magie non solo le mie poesie ma anche un progetto culturale.
Su AbautArt, prestigiosa rivista d’arte, la giornalista, scrittrice e poetessa, Silvana Lazzarino ha presentato il mio Progetto I GRANDI DIALOGHI, POESIA E PITTURA del 2024 , dedicato a SPOLETO : “Tra la poesia e la pittura esiste una sinfonia di rimandi visivo emotivi in cui spesso immagini dipinte trovano ispirazione dai versi e viceversa. Questa sinergia tra due linguaggi affini nell’evocare emozioni con cui entrare nel profondo respiro della vita dove riemergono luci e ombre tra memoria e tempo presente, la si può cogliere nella mostra “Omaggio a Spoleto” che si svolge a Spoleto negli spazi della Galleria la Bottega dell’Arte di Katy Laudicina (in Corso Mazzini) con apertura al pubblico dal 18 al 24 marzo 2024. Il progetto è stato lanciato e curato da Anna Manna. Grazie a questa suggestiva esposizione dove sono protagoniste le opere di 15 pittori che si sono ispirati ai versi di 4 famosi poeti: Mario Narducci, Liliana Biondi, il poeta spoletino Sandro Costanzi e la stessa Anna Manna, le cui liriche sono state esposte dallo scorso 2 luglio in Galleria, la città di Spoleto si accende di versi e colori invitando i visitatori a osservare con nuovo sguardo l’esistenza in cui ritrovare fiducia e apertura all’altro a cominciare da quella capacità di conservare un proprio spazio anche interiore dove riconoscersi e ascoltarsi con i propri punti di forza e debolezze che diventano occasione per evolversi. Per le loro liriche i quattro poeti si sono ispirati a Spoleto, alla sua storia antica, i ricordi del Festival dei due mondi, le sue strade famose, i luoghi noti nel mondo come Monteluco per la presenza del Convento di San Francesco.”
Con la pittrice Eugenia Serafini, Presidente di giuria , il concorso ha individuato i pittori che erano entrati in sintonia con i versi. E sono arrivati i premi e l’applauso ai vincitori.
Ma il vero significato della kermesse POETI E PITTORI PER L’OMAGGIO A SPOLETO è stato l’Incontro , l’abbraccio tra due linguaggi. Un successo che prosegue a Roma nel 2025 con l’Omaggio ai Poeti italiani , iniziando con i versi del poeta Corrado Calabro’.
Già da tempo mi sono cimentata inoltre con una sperimentazione con le mie poesie che si esprimono con scrittura che alterna i tasti in bianco e nero con tasti a colori nella stessa poesia. Un turbinio di colori sulla pagina e per le strade delle belle citta’ italiane iniziando da Spoleto. Una ricerca dell’immagine colorata dei pittori nei versi dei grandi poeti contemporanei italiana . Ormai quella magica sensazione per le vie di Spoleto di un’estate trascorsa diventa ogni anno un incontro d’Arte importante, che accende gli artisti e gli spettatori, i lettori e il pubblico in Galleria. Veramente si può dire che sia arrivata …una vampata di poesia colorata!
di Anna Manna