IL TORRENTE VIBRATA A RISCHIO ESONDAZIONE
l Comitato cittadino per la manutenzione del torrente Vibrata denuncia da tempo il rischio esondazione che incombe nel comune di Martinsicuro. Già lo scorso anno fu presentata al Comune una nota ( del 30/08/2012) contenente una sentenza del giudice di pace di Giulianova, del 2001, e il rapporto del comando dei carabinieri di Alba Adriatica datato 1996, che dichiaravano abusive alcune costruzioni che occupano il letto del torrente Vibrata. Si tratta di un porticato in aderenza al fabbricato principale;
una tettoia in eternit sorretta da colonne in ferro, tamponata sui lati nord, est ed ovest ed attigui a questa dei locali in muratura: delle recinzioni metalliche e paletti per il ricovero di animali, della cui non consona allocazione il Comune di Martinsicuro è a conoscenza da diciassette anni. Poiché tali opere ostruiscono il libero scorrimento delle acque, il pericolo di tracimazione del torrente stesso aumenta, mettendo in pericolo l’ incolumità pubblica. Alla luce di ciò, il Comitato, chiede con veemenza l’esecuzione di tutti gli interventi necessari per il ripristino dei luoghi “sotto la direzione dell’Uffi cio del Genio Civile, per le gabbionate di pietra e le altre situazioni tecniche da salvaguardare. Ma ad oggi – sostengono i promotori guidati dall’avvocato Gabriele Rapali – l’Amministrazione comunale non ha fatto nessun intervento per eliminare l’occupazione sul letto del Vibrata, così come stabilito nel provvedimento giudiziario, e ha lasciato il torrente in pericolo di tracimazione. In caso di eventi alluvionali quindi, l’Amministrazione comunale sarà corresponsabile dei disastri”.