Per ora un comitato promotore alla ricerca di consensi e collaborazioni, il territorio sembra rispondere.
La destra torna di moda o raccoglie i voti dei malessere politico dilagante? Risponde alle nostre domande Emidio Di Giandomenico portavoce di “LEGA TERAMO, NOI CON SALVINI”.
Avete esordito da poco a Teramo.
I riscontri sono positivi? Adesioni e impegno lusinghieri o
timidi? “Più che positivi! Ormai il messaggio del
nostro “Capitano” Matteo Salvini è entrato nelle case di tutti gli italiani. Le adesioni sono continue e costanti, veniamo contattati sia via internet, con i passaparola dei social network che telefonicamente; non possiamo ancora parlare di risultati ma di positivi riscontri. Anche come impegno sui territori, arrivano tante segnalazioni di problematiche, con relativa proposta di soluzione. Siamo, dunque, soddisfatti dai riscontri. Inaspettatamente arrivano soprattutto giovani e donne e questo non può che farci piacere”.
Avete ricevuto molte critiche e siete stati attaccati anche sui social network. Qualcuno ha scritto che ‘Un teramano leghista è come un ebreo antisemita, un ossimoro vivente’. Cosa ne pensate e rispondete? Le critiche e gli attacchi scaturiscono soprattutto dai vecchi schemi della Lega Nord: ‘Roma ladrona’ e la lotta per la secessione della Padania. Da allora tutto è cambiato. A partire dal leader che ha lucidamente rivisto sia i punti di rottura che gli obiettivi verso cui utilizzare le energie politiche che riguardano tutti i cittadini italiani. Non soltanto il nord. Gli obiettivi di cui parliamo, sono la riconquista della nostra sovranità monetaria (nazionalizzando la Banca D’Italia) con la conseguente abolizione dell’euro; costituire una nuova Europa di popoli sovrani smantellando questa Europa di burocrati e banchieri (colonia americana) che non ha altro scopo se non quello di depredarci di ogni nostro bene; l’invasione (e islamizzazione) continua di moltitudini di sventurati e ingannati con il miraggio di una vita migliore e vedersi poi “concentrati” e maltrattati in alloggi indegni di essere considerati tali.
In estrema sintesi, richiamando il “piano Kalergi”, non c’è contraddizione o antitesi fra un cittadino del nord e uno del centro/sud quando gli intenti sono comuni e il pericolo è per ambedue. Ripetiamo: critichiamo educatamente e
proponiamo, non risponderemo alle offese con altri insulti ma con i fatti”.
Al momento siete un comitato promotore. Prevedete di candidarvi alle prossime elezioni e, secondo voi, quando ci saranno? L’Amministrazione Brucchi riuscirà a reggere il mandato per intero? Avete già in mente qualche nome per le candidature? “Per volere di Salvini, il movimento “NOI CON SALVINI”
è stato costituito allo scopo di riunire le varie anime che vogliono confl uire in un prossimo partito che raggrupperà tutti coloro che, con entusiasmo, appoggeranno con una semplice adesione il nostro movimento.
Per quanto riguarda la nostra candidatura alle prossime elezioni, Le dico sicuramente si, anche perché avremo tempo per prepararci a rendere idonei coloro che vorranno candidarsi. L’Amministrazione Brucchi ha esordito malissimo in quanto minata da un’infausta logica di spartizione di due “capi” dal DNA “democristiano” che fanno i loro giochi di potere a danno dei cittadini teramani. Il sindaco paga gli errori. Si trascinerà come un malato terminale fi nendo di deludere ed esasperare il suo incolpevole elettorato. Ovviamente nessuno darà le dimissioni”. A Teramo, la voce dell’opposizione passa solo tramite il M5S? e il PD? “Voi vedete opposizione? Noi no. Siamo nel totale abbandono. Potremmo fare un lungo quanto ovvio elenco di mancanze e disattenzioni verso i cittadini di Teramo e frazioni… Che pena! Amministrare la cosa pubblica è una cosa seria. Bisogna assumersi le proprie responsabilità
con risposte decise, senza esitazioni. Chi sbaglia paga. Noi proponiamo la totale gratuità del servizio reso dagli amministratori (sindaco e assessori). Fare il Sindaco è una missione e non un mestiere! Vanno monitorati i beni degli amministratori, prima e dopo il loro mandato. Chi ruba denaro pubblico non è soltanto ladro, ma un traditore, perché tradisce il proprio mandato nei confronti di chi lo ha eletto. Per esempio, per fronteggiare l’emergenza neve si sarebbero potuti impiegare le persone in cassa integrazione, in mobilità oltre ai volontari. Purtroppo nessun membro del consiglio ha avuto questa intuizione”.
A livello nazionale, invece, La Lega e il Movimento 5 Stelle sono al momento gli unici a fare opposizione. Vi ritenete compagni di viaggio? “L’opposizione che fa Salvini è propositiva, costruttiva, alternativa, dà le soluzioni alle follie degli ultimi governi (non eletti) voluti dai banchieri e avallati dai vecchi politici da rottamare. Salvini ha compreso, prima degli altri, che l’euro è una “sola” imposta per prosciugarci economicamente senza darci nulla in cambio. E’ stato l’unico a sconfessare la menzogna dell’aiuto umanitario di Alfano. Il primo a proporre l’aliquota unica del 15% per cercare di uscire da questa empasse economica. Se il M5S lotterà contro l’euro e se avranno i nostri stessi
intenti, ben venga. Li accoglieremo a braccia aperte come ogni altro italiano, di destra o di sinistra, che vorrà una
Italia libera e sovrana in una Europa i cui stati membri vorranno il bene dei loro popoli e non delle banche”.
Il Presidente della Repubblica nel suo discorso di fi ne anno ha annunciato le dimissioni.
Quale il nome che auspicate? “Il Presidente della Repubblica è una figura istituzionale importantissima perché ha dei poteri determinanti nella vita di una nazione. Per questo ci auspichiamo una persona che abbia una cultura politico/storica di elevato approfondimento, nonché di alta statura morale.
Salvini non si pronuncia: a suo dire, brucerebbe il nome del suo candidato. Noi, che non siamo seguiti dai media nazionali, possiamo osare fare dei nomi come Vittorio Feltri, Gianpaolo Pansa e Marcello Veneziani”.
PrimaPagina edizione gennaio 2015 – di Daniela Palantrani