Aristotele diceva che la bellezza è la migliore lettera di raccomandazione e poiché viviamo in una società nella quale l’apparire gioca spesso un
ruolo dominante rispetto all’essere, sempre più persone si rivolgono a centri estetici e di benessere; perché belli, a volte, non si nasce ma si diventa, o quantomeno ci si può provare. Teramo non è da meno, si difende bene in fatto di bellezza e forma fisica, esigenza tanto femminile quanto maschile, e i teramani si preparano ad affrontare splendidi splendenti l’estate 2011. Stefania, titolare di uno dei centri estetici più in voga in città, racconta il comune desiderio di donne ed uomini di arrivare in spiaggia in condizioni ineccepibili. Parla dello “hanakasumi”, nuovo rituale
rivitalizzante ispirato alle tradizioni giapponesi, al quale si ricorre per nutrire e profumare la pelle con fragranze asiatiche, trattamento che
le signore teramane non si sono lasciate sfuggire. E poi cerette sempre più inguinali, imposte da costumi sgambatissimi, sedute di massaggi
estenuanti, iniziate in inverno, per eliminare il nemico numero uno: la cellulite. Piacere e piacersi, alla continua ricerca dell’eterna giovinezza.
Jennifer, estetista, rivela una tendenza in netto aumento negli ultimi anni: i maschietti arrivano a depilarsi un po’ ovunque, cercando giustifi cazioni nel caldo soffocante. A quanto pare il sudore non va più di moda e con lui se ne vanno in gloria i feromoni e anche un pizzico di virilità.
Alla fine il confine tra i sessi è sempre più labile.