Così devono aver pensato Pierluigi ed Emanuele, dopo l’ennesima serata al pub con gli amici, e qualche considerazione sul gusto e sulla diffusione delle birre artigianali, bevande che soprattutto tra i giovani incontrano
un successo crescente.
Hanno immaginato quanto sarebbe stato utile poter conoscere questo mondo fatto di laboratori artigianali, a volte familiari, dove la ricerca di un gusto originale diventa il carattere del prodotto. E quanto sarebbe stato utile trovare un birrificio vicino casa, o un locale poco lontano, magari navigando con lo smartphone, dove trovare “la bionda” giusta.
Detto fatto. La tecnologia è potente si sa, ma sono le idee che muovono il mondo.
Così Pierluigi ed Emanuele, utilizzando i loro rispettivi background culturali decidono di creare un’applicazione che risponda alle loro stesse domande. Oggi quell’idea è una realtà che si chiama BEERBEEZ e ce la raccontano così: Pierluigi è l’ ideatore che ne ha sviluppato il settore cosiddetto busines, mentre Emanuele, esperto in marketing
design, ne ha sviluppato l’aspetto grafico.
“In pratica – spiegano alternandosi nella chiacchierata – abbiamo creato una mappatura delle birre artigianali, partendo dalle realtà locali, ma proiettati al mondo intero. Perché si tratta di un mercato in grande evoluzione,
con il 15-20% di crescita annuale. con la nostra APP Abbiamo ricreato la galassia delle birre, sviluppando un algoritmo che, da una birra di partenza, riesce a mostrare le birre collegate e questi collegamenti possono essere espansi all’infinito. Abbiamo già mappato più di 3500 birre e quasi 600 birrifici, per la maggior parte italiani, ma stiamo parlando di un mercato mondiale”.
Come nasce questa idea?
“Dopo il ritorno da Londra – racconta Emanuele- Gigi mi parla di questa applicazione e ne rimango folgorato, perché stanno nascendo molti
beershops e si sta sviluppando una grande richiesta di birre artigianali. Molto spesso infatti
capita di entrare in un pub e non sapere cosa prendere, ma se si ha un minimo di competenza si apre un mondo intero. È un mercato giovane, ma sta affascinando tantissime persone e creando una cultura della birra perché il vino viene visto più come un prodotto per esperti e riservato a certe occasioni, mentre la birra viene bevuta nei weekend e in momenti conviviali più immediati. Così si inizia a scegliere in base ai gusti e alle preferenze individuali”.
Come funziona l’applicazione? “L’effetto dell’App è bellissimo perché i collegamenti sono davvero divertenti. Lo scopo è fare da tramite tra gli utenti che possono scaricare l’applicazione su Android o su iPhone gratuitamente e i birrifici, che a loro volta possono inserire, tramite un account, informazioni, immagini, eventi in completa libertà. Per farsi conoscere nel modo più vasto possibile.
Quando è iniziata la vostra avventura?
“Siamo partiti un anno fa. Nei ritagli di tempo, abbiamo cominciato a pensare al brand, al logo, all’interfaccia, ai colori che avrebbero definito il prodotto. All’inizio di quest’anno, in un paio di mesi abbiamo creato il prototipo che abbiamo poi presentato a vari mentors, uno in particolare di Pescara che ci ha seguito nell’analisi finanziaria.
Dopo aver impostato il prototipo in linea con l’analisi finanziaria lo abbiamo testato per capire se poteva funzionare. A luglio, dopo 3 giorni dall’uscita nell’Applestore, siamo stati selezionati come una delle migliori nuove App in
evidenza e questo ci ha dato una bella visibilità e dei bei feedback. A fine settembre poi abbiamo iniziato a partecipare alle fiere di settore, ed è stato subito un grande successo sia da parte degli utenti, che delle aziende. Anche gli stessi organizzatori ne sono rimasti colpiti e ci considerano un prodotto interessante. In poco
tempo siamo stati contattati da una organizzazione fieristica molto grande che ci ha chiesto di poter “entrare” all’interno dell’applicazione e di poterla rendere l’applicazione ufficiale della fiera stessa”.
Un successo immediato quello di Pierluigi ed Emanuele, coadiuvati anche dal terzo componente del team, Marco, che ora stanno proiettando la loro “creatura” verso un mercato europeo, grazie a degli incubatori di imprese e di startup in cui vengono selezionate le proposte più interessanti che possono poi accedere a dei finanziamenti
adeguati. Un gruppo unito nel perseguire un obiettivo, ma in cui le individualità e le singole capacità trovano il modo di integrarsi e comprendersi al meglio.
Un lavoro di squadra nato per passione e continuato con entusiasmo, ma anche con estrema praticità: “come quando – concludono con un aneddoto – nella nostra prima fiera da espositori, dopo aver preparato tutto nei dettagli, per risparmiare qualcosa ci siamo ritrovati a dormire accampati a casa di amici in condizioni davvero disastrate. Avevamo fatto da sponsor alla più grande fiera di Roma per birre artigianali, ma abbiamo dormito in un tugurio per risparmiare.
Comunque poi, Il 22 ottobre u.s. abbiamo partecipato alla selezione finale per startup indetta dalla facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata e siamo stati selezionati tra le tre startup finaliste dell’evento.
Abbiamo avuto modo di conoscere diversi investitori del settore e presentare il nostro progetto in Aula Magna di fronte all’ambasciatore Israeliano in Italia ed il Rettore dell’Università!”.
Come nella migliore tradizione americana dei vari Gates, Jobs, Zuckerberg…
COS’È – Beerbeez è un’app che raccoglie tutti i microbirrifici italiani (in attesa di raccogliere tutti i microbirrifici del mondo), e li collega tra loro attraverso una birra di partenza selezionata dall’utente.
Tramite un algoritmo (supersegreto) si creano una serie di connessioni tra le birre; così mentre si assapora la propria qualsiasistilesialatuabirra, si può surfare nel mondo dei microbirrifici in un attimo. Beerbeez permette di scoprire nuove birre, aggiungerle tra i preferiti, scoprire quali sono i birrifici più vicini, e molto altro ancora.
COME SI USA – Una volta scelta una birra, puoi entrare nella sua scheda con un doppio tap e visualizzare le specifiche tecniche inserite direttamente dai produttori, e scoprire graficamente quello che stai assaggiando col palato. Facendo tap sull’etichetta con il nome del birrificio, si può accedere alla pagina del produttore, per vedere le altre birre, leggere le news a riguardo, scoprire dove si trova il birrificio con la mappa integrata, ed aggiungerlo tra i preferiti.