MONTORIO – I Comuni di Campli, Civitella del Tronto, Castelli, Bisenti, Isola del Gran Sasso, Pietracamela, Castilenti, Arsita, Montefino, Colledara, Castel Castagna,Valle Castellana, Crognaleto, Tossicia, Cortino, Rocca Santa Maria, Torricella Sicura e Fano Adriano sono piccoli comuni montanti considerati in via di estinzione. Per questi motivi, il Pd teramano ed Alessandro Di Gianbattista , primo
cittadino di Montorio al Vomano ,ospitante della manifestazione nella sala civica del paese, organizzano un incontro per discutere l’attuazione di una legge regionale che incentivi la localizzazione di attività economiche di 19 comuni. La discussione verte sulla delibera che questi comuni hanno elaborato. Esenzioni, agevolazioni e incentivi che favoriscano chi vive e lavora in montagna, questo è quello che viene chiesto;l’attuazione di leggi che organizzino un premio di residenza in favore di chi, trasferendosi in comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, voglia stabilirvi una attività economica: gli incentivi saranno al livello tributario e fiscale con conseguenziale assunzione del coltivatore diretto part-time da imprese locali anche non agricole.Lo scopo primo è quello di sensibilizzare le autorità regionali e nazionali verso le problematiche legate alla sussistenza di questi comuni in difficoltà, che individua un programma di valorizzazione e tutela degli stessi che passi attraverso il sostegno e l’erogazione di fondi necessari per la sopravvivenza dei centri montani, incentivando lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, l’attività agricola ed il turismo sostenibile, la tutela del patrimonio boschivo, nonchè la diffusione delle tecniche informatiche.Questi comini, definibili “in via di estinzione,” cercano di lottare contro la fuga di aziende e quant’altro verso la costa e chiedono un fondo perequativo per l’ausilio della collettività presente nei territori di questi 19 comuni che appartengono all’associazione dei centri montani “Lilliput”.