Giulianova ha assaporato
per una sera la magia del
jazz. Una luce si è accesa
sul palco del Palazzo
Kursaal, illuminando
una serata incantevole
e stregata dalle note di Satoko Fujii. Il
concerto dell'artista giapponese si è
tenuto nell'ambito della rassegna "Oltre
il blu jazz fest", ideata ed organizzata da
Note di Colore e fortemente voluto
da Giuseppe Di Berardino, grande
appassionato ed esperto di musica. In
bilico tra sperimentazione avanguardista
e tecnica sopraffina, eseguita con estremo
calore, la musica della giapponese Satoko
Fujii è indice di puro talento.
Il sound
è tra i più innovativi
ed originali del jazz
contemporaneo,
in grado di sintetizzare
classica, avant-rock e folk giapponese,
esplorando le differenti forme della
ricerca estemporanea e compositiva
a Giulianova jazz
made in Japan
con uno stile estremamente personale.
Poliedrica, l'artista dirige ensemble tra i più
fantasiosi e geniali, tra cui il trio formato
con il contrabbassista Mark Dresser e
il batterista Jim Black, e l'ultimo nato, il
quartetto Ma-Do, noto ed apprezzato
per le sue esecuzioni caratterizzate da
improvvisazioni accattivanti. Nel 2006 ha
pubblicato quattro album: uno per ognuna
delle sue orchestre giapponesi ed uno per
la sua "Orchestra New York". L'esibizione si
è aperta con le tipiche sonorità giapponesi,
eseguite agendo direttamente sulle corde
del lungo pianoforte a coda; i minimalismi
nipponici hanno poi lasciato spazio ad un
susseguirsi di note convulse ed indiavolate,
attraverso un lancinante flusso musicale da
togliere il fiato. Una creatività dirompente,
che ha lasciato tutti piacevolmente stupiti,
appassionati e non. La sala del Kursaal era
gremita, posti esauriti e gente in piedi in
uno scrosciare di applausi. Il concerto è
stato registrato per il programma Radiotre
Suite.