CONSIGLIO COMUNALE: LA MAGGIORANZA SCRICCHIOLA SU SCELTE CONFLITTUALI

Giornata nera per la giunta D’Alberto iniziata con le accuse della consigliera Fantozzi. Giornata nera per la giunta D’Alberto che, se questa mattina ha dovuto incassare l’attacco della consigliera Debora Fantozzi che non si è neppure presentata in consiglio comunale accusando gli amministratori di non operare negli interessi dei cittadini e riconsegnando le deleghe, durante il question time ha dovuto parare i colpi anche del consigliere Andrea Core che ha interrogato l’assessore Filipponi sulla ciclovia urbana. Parlando della nota di ieri, Core l’ha definita tardiva, seppur corretta e chiarificatrice. Non si poteva mandare prima e forse sedare una parte delle polemiche insorte? Ma non è tutto. Per Core bisogna guardare a questo progetto con onestà intellettuale. È difficile dare un giudizio definitivo ora perché effettivamente il cantiere, più che la ciclovia in sé, sta creando non pochi problemi. Sono in programma altri interventi? Quando finiranno questi lavori? Siamo in grado di mitigare le difficoltà legate al cantiere? Perché se non è così, le considerazioni non possono che essere negative secondo Core. E per l’opera in sè, possiamo avere l’onestà intellettuale di valutare se quest’opera garantisce tutti quei requisiti di utilità e sicurezza? Se effettivamente non crea disagi per il traffico? Se non crea difficoltà per il passaggio dei mezzi pubblici e dei mezzi di soccorso? Possiamo prenderci un periodo di prova per valutare tutto questo? Perché se ci si dovesse rendere conto che l’opera non è così utile o sicura o funzionale, ammettere di aver sbagliato non è nulla di grave e non c’è nessuno col fucile puntato. Per Filipponi sì, forse ci si può prendere questo periodo di prova per valutare l’opera. I lavori termineranno entro la fine di marzo.

Un video pubblicato sui social da parte di un’autista di ambulanza  mostra in maniera inequivocabile la difficoltà dei soccorsi e il rischio che si corre nel percorrere la strettoia che si è creata all’altezza della pista ciclopedonale di Teramo. In questo caso in via Po. Il mezzo di soccorso colpisce con un filotto continuo i birilli che separano le due corsie. Non si placa la polemica della settimana con un parere pressoché unanime che vede i cittadini di Teramo preoccupati per i rallentamenti e la riduzione della carreggiata da via De Gasperi e via Po. (Fonte:https://www.iltrafiletto.it)