7 dicembre 2024 – Gli studenti del Liceo Delfico di Teramo hanno organizzato l’ennesimo corteo di protesta per la situazione della loro scuola e i disagi che sono costretti a subire ormai da due mesi, senza alcuna prospettiva di soluzione in vista. Il corteo ha visto un ampio coinvolgimento degli studenti e la protesta si è concentrata sull’importanza di preservare il Liceo Delfico nel centro storico di Teramo, simbolo storico e culturale della città, a cui si associano anche i vari esercenti delle imprese commerciali del centro.
Gli studenti si oppongono al progetto di trasferire la scuola in una nuova sede periferica, ritenendo che ciò minerebbe il legame con la comunità locale e danneggerebbe l’identità storica della scuola. Il corteo ha avuto una forte componente emotiva, con gli studenti che hanno ribadito l’importanza di mantenere la scuola nel cuore della città, convinti che il Delfico non sia solo un istituto scolastico, ma un punto di riferimento culturale e identitario per generazioni di studenti e non solo.
Tra le numerose iniziative di protesta e di sollecito sulla soluzione al problema creato dal sequestro dell’edificio, quella dell’On.le Giulio Sottanelli, deputato di Azione e unico Parlamentare della Provincia di Teramo, che ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro Musumeci, responsabile per la Protezione Civile, per chiedere riscontro alla richiesta del Sindaco di Teramo riguardante la dichiarazione dello stato di emergenza e il conseguente rilascio delle risorse necessarie a Comune e Provincia per rispondere alla problematica del Delfico.
“Ancora nessuna risposta è pervenuta – spiega Sottanelli – alla lettera del Sindaco di Teramo inviata alla Presidente del Consiglio dei Ministri e a tutte le altre istituzioni. Il Comune e la Provincia hanno stanziato risorse importanti e non sostenibili dai bilanci degli enti per reperire spazi in cui ospitare gli studenti e i convittori in questo periodo oltre che per sistemare e adeguare i nuovi spazi dove sono state organizzate le aule provvisorie. Il Ministero deve ora impegnarsi a rimborsare i costi sostenuti e destinare ulteriori fondi per la costruzione di nuove scuole ‘jolly’, riconoscendo lo stato di emergenza.
Ed è proprio quella di due nuove scuole ‘jolly’ la proposta di Azione espressa dal deputato insieme al Consigliere comunale di Azione e Segretario provinciale del partito, Alessio D’Egidio. “Azione è favorevole e crede fortemente nella necessità di due edifici ‘jolly’ con un auditorium di 300/400 posti atti ad ospitare gli studenti ed eventi. Le due nuove scuole Jolly sono indispensabili in momenti di interventi ordinari e straordinari necessari nei prossimi anni sugli edifici scolastici presenti nel Comune di Teramo di competenza del Comune e della Provincia. Non condividiamo però l’idea di realizzare uno di questi edifici nell’area dello Stadio Comunale in quanto amplificherebbe l’assenza di parcheggi e i problemi di viabilità della zona. In quell’area – spiegano – c’è bisogno di aree verdi, parchi giochi e parcheggi pubblici per rispettare le esigenze della comunità e contribuire alla funzionalità di quello spazio urbano. Le due aree da noi identificate e proposte sono: il parcheggio San Gabriele, il parcheggio San Francesco e la struttura di proprietà dell’ASP1 Teramo, il Regina Margherita. Queste aree, le prime due di proprietà del Comune e la terza della Regione Abruzzo, sono ideali per la costruzione delle due nuove scuole. Sono centrali, già dotate di parcheggi e consentirebbero una notevole riduzione dei costi di costruzione, dato che non necessitano di nuove fondazioni, avendo già infrastrutture sotterranee adeguate.”
“È, in ogni caso, fondamentale un intervento rapido e coordinato da parte di tutte le istituzioni per garantire sia la continuità didattica e la sicurezza degli studenti del Delfico, ma soprattutto la velocità di intervento nel caso di emergenze come questa si ripetessero nei prossimi anni.”