CHITARRISTI SI NASCE
Ho conosciuto Remo Leonzi qualche annetto fa per un suo ulteriore talento, l’informatica. E’ un esperto webmaster con una marcia in più. La sua sensibilità artistica infatti traspare anche dalle home page dei siti che crea. Abbiamo anche avuto modo di parlare di musica, della sua musica, ma come tutti gli artisti autentici, non è la parola la sua principale forma di espressione. Il racconto di sè lo fa attraverso la sua arte, la sua musica, la sua chitarra. Capace di assecondare gli incontenibili exploit di un partner come Antonio Sorgentone, con cui ha vinto l’edizione 2019 di Italia’s got talent o di offrirsi come solista nel suo ultimo lavoro discografico. Remo è un artista sensibile sia attraverso la musica che attraverso il suo lavoro informatico. La voce pacata, poco più di un sussurro, e il sorriso, genuino, che occhieggia dalla barba sono altri inconfondibili tratti della sua persona. Perchè Flashbacks? gli ho chiesto a proposito del titolo. “Perché è un tributo a quella musica che mi ha cresciuto e formato e che come dei flashback oggi riprendono vita in questo disco”. Nonostante la sua giovane età, Remo vanta un bellissimo e nutrito repertorio di esperienze musicali, che oggi, da solista, gli permette di evocare i suoi flashbacks appunto. Prego visitare il suo sito – oltre che ascoltare la sua musica – per capire di cosa parlo. Un percorso che non può prescindere dalla sua sensibilità. Quella che traspare, limpida, dalla spontaneità dei suoi modi, dal sorriso che gli invade il viso quando parla del suo bimbo e di sua moglie. Chissà se anche Angelo, crescendo con queste atmosfere musicali in casa, non ne sarà conquistato come è successo a lui, quando da bambino ascoltava Bob Dylan, Little Richard, Beatles, Donovan, Joni Mitchell, Rolling Stones, Eric Clapton e Janis Joplin, e dai quei primi tentativi di ripetere gli accordi ha intuito la sua strada.
Nato a Teramo il 21 Maggio nel 1981, prende per la prima volta in mano una chitarra all’età di 5 anni, emulando come vuole la tradizione, il padre, anch’egli chitarrista.
A 11 anni inizia a prendere lezioni private dal M° Franco Pellegrini di Teramo.
Giugno 1993 nasce il primo gruppo: gli H2O e scrive i primi brani originali e circa un anno dopo, il 3 Giugno del 1994, arriva la prima esibizione su un palco “vero”.
Dal 1996 collabora con diverse altre formazioni tra cui The Boomerang, Gli Anfiteatri, Jellyfish and the Rock and roll e The flaming clouds.
Nel 1999 insieme a Fabio Polisini (ex H2O) nasce la band Amentia, band pop-rock con cui rimane fino al 2007 e di cui è autore di brani originali.
Nel 2000 su invito di Tommaso Paolone crea un altro gruppo, parallelo ma molto più orientato sul verso il rock-blues, i The Mufflers.
Dal 2003 al 2006 Remo gira il mondo, Sudamerica, Inghilterra, Irlanda dove ha modo di collezionare collaborazioni importanti ed eclettiche.
Nel 2011 viene a mancare il papà ispiratore ma al tempo stesso crea un’altra band, con il trombettista Alessandro Di Bonaventura, The soul buddies, a cui si aggiungono collaborazioni con altre band: Fa Maggiore Jazz Band, Dixie Hogs, Seven Sins Dixieland Orchestra.Nel Marzo del 2019 conquista la vittoria del talent show Italia’s got talent al fianco del pianista Antonio Sorgentone con cui collabora dai primi anni 2000 sia live che in studio.
E il resto è tutto ancora da scrivere