“Cara signora Annina, quanto le fai, le zucchine?” E la signora Annina, con aria angelica, risponde che costano 2€. No, non costano 2€, ma il prezzo pagato all’ortolano, cioè l’Euribor, + lo SPREAD. Parole grosse, ma che indicano quanto di più semplice avviene nei mercati. Anche fi nanziari. Si, la merce ha un costo ai Mercati Generali, e il commerciante, oltre al rientro della somma investita, ha le sue spese da ammortizzare e il suo guadagno da incassare. Anche il denaro ha un costo (l’Euribor, appunto) e la banca-commerciante lo rivende ricaricando il suo guadagno, lo Spread, con cui pagare le spese di gestione, la struttura e i ricavi netti. Questo succede ogni qualvolta chiediamo un prestito, o un mutuo. Lo spread varia di volta in volta: nel caso del mutuo ipotecario, laddove c’è un immobile a garantire la somma e quindi il rischio di non rientrare è minore, lo spread si abbassa. Ne consegue che quando il rischio è maggiore, maggiore sarà il margine di guadagno richiesto dall’investitore. E’ in parole povere quello che succede in questi giorni fra i Btp e i Bond tedeschi. L’Italia ha un elevato indice di rischio per cui chi deve prestarci i soldi ha paura che il debito non venga onorato. l’investitore però può essere invogliato se gli viene promesso un margine di guadagno più alto. Cosa che non deve fare la Germania, agli occhi di tutti più solida. E’ anche questa una situazione più elementare di quel che sembrerebbe. Ma facciamo un esempio: un operaio guadagna 1000€ ed ha già un impegno per un mutuo ipotecario di 450€ mensili. Chiede un prestito di 3000€ con un rimborso di 100€ mensili. L’istituto bancario ha dei dubbi: come farà l’operaio a restituire i soldi? Dovrà pur vivere. Rischio alto che non paghi le rate. Nel caso dell’operaio, la banca probabilmente non assumerà il rischio, ma nel mondo fi nanziario qualcuno disposto a rischiare si trova, ma a duro costo. L’Italia paga quindi di più per ottenere il prestito. Ha già troppe rate da pagare. Il debito pubblico. Come il suddetto operaio, che nel frattempo ha, oltre la rata del mutuo, la rata della macchina, del frigorifero, del televisore, del dentista …