Una vittoria prevedibile a Castellalto, autentico fortino del centrosinistra, in cui il neo sindaco Vincenzo Di Marco ha raccolto l’eredità del prof. Ruggieri. Continuità ed innovazione saranno i fili conduttori della prossima amministrazione comunale. “Continuità sui servizi sociali e alla persona, come quelli rivolti all’istruzione, alla mensa su cui è stata già fatto molto ma si tenterà anche di apportare
migliorie”. Riguardo le novità, ha affermato Di Marco: “Saranno rivolte alla gestione del territorio e al reperimento di nuove risorse, considerando i continui tagli agli enti locali. Edilizia contrattata e accordi con nuove aziende per realizzare marciapiedi, spazi verdi e arredo urbano. I sogni nel cassetto, infine, sarebbero il Palazzetto dello Sport a Castelnuovo da realizzare, ad esempio, con l’accordo di privati o con un project financing e la nuova scuola elementare sul versante Tordino, in continua espansione”. Andando su ciò che manca e su cui bisognerebbe intervenire, il primo cittadino va dritto sui servizi, in termini di strutture, per giovani ed anziani perché “il territorio è cresciuto in fretta e bisogna riqualifi carlo in questo senso”. Dall’altra parte, la sconfitta elettorale di Paolo Iachini e del centrodestra è apparsa annunciata: “Negli ultimi cinque anni non è stata fatta praticamente opposizione e lo svantaggio era già molto ampio – ha affermato Iachini, che prosegue –. Qui il Pdl non è strutturato sul territorio, si parte da zero e cambiare colore dopo 20 anni è davvero un’impresa”. Voltando lo sguardo ai rivali, il candidato del centrodestra afferma amaramente che il centrosinistra si è battuto molto e ha vinto sul campanilismo: “Hanno voluto un sindaco del versante – Tordino, dopo che per dieci anni lo è stato del versante – Vomano, e molte persone che reputavo dalla mia parte hanno preferito schierarsi laddove la vittoria era più probabile”. Ma ora, seppur stanco, Iachini promette un’opposizione valida (con tre giovani motivati al suo fi anco), che si confronterà con la maggioranza su temi politici come la carenza di impianti sportivi, le sorti della struttura polivalente in stato di abbandono, la viabilità nella zona industriale di Castelnuovo. “Perché non è che si sia fatto poi molto a Castellalto in questi anni…”.