Sono sempre più numerosi gli Istituti di Bellezza che accolgono la popolazione maschile, che in media costituisce il 20 % della clientela complessiva, ma prendendo in esame l’af lenza in hotels con SPA e Beauty Farm, soprattutto quelle collegate ad un centro termale, la percentuale si alza fino
al 40 – 60 %. Questo indica essenzialmente che l’uomo predilige tutto ciò che riguarda il benessere anche se indotto dalla presenza o richiesta del partner (60%) perché i clienti di sesso maschile, che si recano in maniera autonoma in un
Centro Benessere, si stabilizza intorno al 5%.
Gli uomini sono molto selettivi e, rispetto alle donne, più restii ad af iarsi alle cure estetiche di una professionista, se non sono adeguatamente informati sul suo conto. Una volta ottenuta la sua fi ducia, è un cliente molto fedele, anche perché a dif erenza della donna non è curioso di provare nuovi Istituti di bellezza, ma per le stesse ragioni potrebbe contrariarsi molto se gli viene negata la sua estetista preferita. Gli uomini disdicono un appuntamento raramente e la maggior parte di loro sono molto più esigenti e abitudinari delle donne. Oltre a tutto ciò non tollerano il minimo ste più frequenti riconducano alla cura del viso e che siano molto apprezzati i trattamenti specifi ci anti-age, detossinanti, rigeneranti per cute stressata e tutti i trattamenti che riducono borse sotto gli occhi.
Qualsiasi trattamento, comunque, per essere pienamente gradito non dovrebbe durare più di 30-45 minuti.
I clienti più giovani e in particolar modo gli adolescenti, si rivolgono all’estetista per una pulizia del viso profonda e accurata, mentre clienti di tutte le età sembrano non poter rinunciare all’epilazione su schiena e torace ( o su tutto il corpo, se si tratta di sportivi), al rimodellamento e cura delle sopraciglia e all’abbronzatura in qualsiasi stagione.
Aumentano, infine, le richieste di trattamenti per il dimagrimento del punto vita, in virtù del fatto che grazie al crollo di certi tabù, anche l’età media dei clienti uomini si sta alzando notevolmente.
PrimaPagina edizione gennaio 2015 – di Antonella Lorenzi