In questo periodo, sul web, fra gli influencer (!?), domina una parola: FOLIAGE.
Dice: “Nin so ‘ndese addavere”.
Il foliage è quando d’autunno le foglie cambiano colore e tutto diventa più insctagrammabile. (#autumn #foliage #leaves #fratte #ngulo #likeforlike #ecc.)
Mo io qualche mese fa avevo scoperto un posto sinceramente straordinario – al di là dei grandi classici del FOLIAGE agricolo, dal Bosco di Sant’Antonio alle faggete vetuste patrimonio dell’umanità ecc. – in Abruzzo, e ho pensato di attendere il periodo del FOLIAGE per mandare il prode Francesco Lorusso a scattare qualche foto.
Lui c’è andato oggi, e teniamo le foto, fresche fresche.
Il “Bosco dei faggi torti”, in località Jacci di Verre, Monti della Laga, 1800 metri, ad un’ora e mezza di cammino da Ceppo di Rocca Santa Maria, TE (per quello c’ho mandato il compare, #sparagneecumbarisce).
Non è l’unico bosco al mondo così (e, pare, manco in Abruzzo) ma, dicono gli esperti, è uno dei più fregni, nonché uno di quelli in cui il fenomeno della reptazione è più evidente.
Reptazione, o (soil) creeping, è il motivo per cui ‘sti faggi stanno storti: praticamente il terreno tende a scivolare verso valle, il faggio nel mentre tende ad andare verso l’alto, e ‘nzomme si storce. #creTo #vedisuWikipedia
Niente, questo è quanto, mi pareva ‘na fregnità.
Signorì, se ti spari ‘na posa su insctagram con dietro i faggi torti e ci metti gli hashtag giusti secondo me fai ‘na vrangata di like, sta parlato.
Gino Bucci
FONTE: pagina FaceBook L’abruzzese fuori sede