IL MAIALINO NANO

Un pet…particolare

Si differenzia principalmente per la taglia inferiore (50-100 kg), ma il maialino nano vietnamita appartiene alla stessa specie del maiale domestico allevato per la carne E’ caratterizzato da un addome prominente e una schiena insellata; la coda è dritta e presenta in punta un ciuffetto di peli; le orecchie sono piccole e dritte.

Diverse le colorazioni: bianco, nero, argento, macchiato, rosso e varie combinazioni di questi mantelli.

Ha bisogno di spazio e compagnia; in casa bisogna creargli un ambiente adatto mettendo in sicurezza tutto ciò che può essere rovinato, soprattutto i fili elettrici, che vanno sistemati in modo da non poter essere raggiunti dai denti del maialino.
Deve avere uno spazio all’aperto in cui compiere le attività istintive, come esplorare, brucare e grufolare alla ricerca di cibo, ma la presenza dell’animale è incompatibile con un giardino ben curato.
Deve avere a disposizione una cuccia ed essendo un animale molto pulito, imparerà ad usare rapidamente una vaschetta per i bisogni, bassa e larga, con segatura, giornali a pezzi, pellet di carta riciclata o di paglia pressata.

I recipienti di cibo e acqua devono essere robusti e pesanti, perché non vengano rovesciati. I maiali non sopportano le alte temperature; poiché non sudano, per difendersi dalla calura cercano di immergersi in acqua o di rotolarsi nel fango.
Quando fa caldo è quindi opportuno approntare un grosso contenitore o bagnarli con un getto d’acqua. I maiali sono onnivori ma la base dell’alimentazione consiste nello specifico mangime per maiali, completo e bilanciato, due volte al giorno, insieme a verdure; la frutta, per il suo contenuto calorico, va offerta con molta parsimonia.
Ogni altro tipo di alimento non è adeguato. Con regolarità si deve provvedere a pulire la zona intorno agli occhi, per eliminare il secreto brunastro che vi si accumula, e le orecchie. Una o due volte all’anno i maialini compiono la muta, durante questo periodo si strofinano contro vari oggetti per facilitare la perdita dei peli. Per un controllo approfondito e per eventuali trattamenti antiparassitari andrebbe fatto visitare una o due volte all’anno da un veterinario esperto nella cura dei maialini nani. È un animale relativamente longevo (15-18 anni). Il maschio diventa sessualmente maturo ad 8 settimane di età, la femmina a 12-16 settimane. Il maschio va sterilizzato (a circa 6 settimane di età) per eliminare l’odore sgradevole da verro e l’istinto riproduttivo.. Anche la femmina va sterilizzata ( dalle 6 settimane ai 3 mesi), per evitare i problemi comportamentali legati al calore (che si manifesta ogni 21 giorni). I maschi possiedono lunghe zanne che vanno tagliate periodicamente così come bisogna provvedere alla
limatura degli unghioni a causa dell’uso limitato nella vita domestica; entrambi gli interventi sono eseguiti dal veterinario in anestesia generale. I maialini possono essere vaccinati contro diverse malattie ma il piano vaccinale può variare secondo la località. È obbligatoria la vaccinazione contro il morbo di Aujeszky.
Alla nascita il maialino viene contrassegnato con una marca auricolare inamovibile, che ne attesta la provenienza, affinchè possano essere eseguiti regolari controlli di profilassi delle malattie infettive.
Per legge, ogni spostamento del maialino dovrebbe essere autorizzato dall’ASL con un apposito certificato. In conclusione si tratta di un animale da compagnia molto particolare e simpatico ma che necessita di tante cure!

PrimaPagina edizione Luglio 2014 – di Alessandra D’Andrea