La Polizia Provinciale ha una lunga tradizione, predecessori furono le guardie ittico-venatorie fino al 1981, successivamente la Provincia assunse un contingente di 17 persone con il profilo di vigili ecologici. Nel 1997 è stato istituito ufficialmente il Corpo di Polizia
Provinciale. Il comandante Enzo Ranalli, ci aiuta a comprendere quali sono i compiti e le numerose mansioni del gruppo che dirige formato da solo 19 unità, tra cui due donne, per coprire l’intero territorio della provincia. Zona molto vasta che spazia dalla montagna al mare. Purtroppo l’organico è esiguo ed andrebbe rimpinguato. Le competenze in materia ambientale sono tra le mansioni più importanti ed i controlli e le operazioni attuate anche nello scorso anno sono molteplici. “Molti i controlli alle aziende che gestiscono rifiuti – precisa il comandante Ranalli -; servizio di controllo per la tutela delle acque del bacino idrografi co del Vibrata e sull’asta fl uviale del torrente Vibrata nell’ambito del Comitato Operativo Inquinamento Fluviale, costituito presso la Prefettura di Teramo. Attenzione particolare alle aziende che utilizzano acqua nel ciclo produttivo, come ad esempio lavanderie industriali, e ai depuratori comunali”. La Polizia Provinciale si occupa inoltre di controlli in materia venatoria, con particolare attenzione alle zone di ripopolamento e cattura, servizi di vigilanza e controllo in materia dipolizia stradale fi nalizzati al contenimento e controllo del fenomeno della eccessiva velocità sulle strade. Organizzazione di un corso per la formazione di guardie ecologiche volontarie, che andranno a rinforzare l’organico. L’orario attualmente coperto dalla polizia provinciale è dalle 7 alle 19, organizzato in due turni. “Se l’organico fosse aumentato – sottolinea Ranalli – si potrebbe coprire un orario più ampio allargando i turni alle ore serali. Le infrazioni riguardanti le discariche abusive, purtroppo, vengono commesse in modo particolare nelle ore della tarda serata, approfittando dell’oscurità. Lo smaltimento abusivo dei rifi uti è una delle infrazioni più comuni e più gravi, sappiamo tutti che smaltire rifi uti è costoso. Compito importante è stato quello di dare attuazione al programma di divulgazione delle tematiche ambientali nelle scuole elementari e medie, sensibilizzando gli studenti degli istituti che hanno aderito al progetto, in materia di tutela dell’ambiente. E’ importante sensibilizzare le nuove enerazioni, – conclude il comandante – perché saranno quelle chein futuro potranno salvaguardare l’ambiente ma anche coloro che magari pungolano in famiglia perché si stia attenti a ciò che cerchiamo di insegnare e segnalare.” I cittadini per segnalazioni possono rivolgersi al nr. 0861.331372.