“La musica tutta, ha il solo scopo di farci vedere con l’anima ciò che non riusciamo a spiegare con le parole, ciò che non riusciamo a vedere con gli occhi e non riusciamo a comprendere ma appunto sentiamo. La musica è un’esperienza sensoriale che nessuna metafora può spiegare ma che è essa stessa la spiegazione. La musica è ontologia pura, è ciò che esiste nella sua essenza in quanto fenomeno. La musica è chi ascolta” .
Non si stanca di ripeterlo, il maestro Maurizio Colasanti, quanto sia importante investire in cultura, nella storia del patrimonio artistico italiano, nella ricerca e nella cura dei talenti. Così come è importante capire la bellezza attraverso l’ascolto.
Nel concerto di domenica 19 novembre tenutosi a Teramo, dove ha diretto l’orchestra da Camera Benedetto Marcello, con la partecipazione della solista Luisa Sello, virtuosa flautista friulana, ho avuto la possibilità di sperimentare, con grande emozione, quest’ultima affermazione.
Sono un’analfabeta musicale, ho sempre fruito la musica come “accessorio” alle attività quotidiane, un sottofondo per riempire silenzi o coprire pensieri e ticchettìi, una cornice non invadente, volumi sommessi antidistrazione.
Poi l’incontro con il Maestro Colasanti, che parla di Bellezza e di Ascolto. Le armonie evocative che trasformano il suono in immagini, colori, emozioni. L’Ascolto sincero, presente, rivela così la Bellezza attraverso le note e i virtuosismi di musicisti eccellenti. L’orecchio e non l’occhio, come ingenuamente (e incompetentemente ) avevo sempre creduto, è l’organo rivelatore.
Ma questa Bellezza va protetta, curata, diffusa, rispettata, attraverso la consapevolezza che investire in essa non può che arricchire. Una persona, una società, un Paese.
L’orchestra da camera Benedetto Marcello è un’istituzione culturale che rappresenta una vera e propria eccellenza della nostra città. Tante le collaborazioni artistiche prestigiose ospitate nelle stagioni concertistiche. Una “bellezza” fortemente voluta dalla compianta fondatrice, la violinista Liliana De Dominicis nel cui ricordo è stato istituito un premio.
Mira Carpineta
Note: Orchestra da Camera “B. Marcello”
Costituita nel 1984, l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello” ha tenuto numerosi concerti in Italia a all’Estero con riconoscimenti lusinghieri da parte della critica. Interessata al recupero della musica strumentale italiana del XVIII secolo, soprattutto inedita, ha revisionato ed inciso per I’etichetta Bongiovanni i Concerti per flauto, archi e cembalo di G.B. Sammartini, L. Leo, N. Porpora, G. Sammartini, G.B. Martini, I’Intermezzo “Traccollo” di G.B. Pergolesi e i concerti per pianoforte a orchestra di Dussek; per I’etichetta Mondo Musica Emi i Concerti di Quantz, Pergolesi a Piacentino per flauto, archi e cembalo e brani di Monteverdi per soprano, archi e cembalo, collaborando con direttori e solisti di livello internazionale.
Ensemble “Benedetto Marcello”
L’Ensemble “Benedetto Marcello” è una formazione cameristica nata all’interno dell’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello”.
La sua costruzione trova origine nella comune volontà dei suoi componenti di riscoprire il vasto repertorio strumentale italiano del XVIII secolo di raro ascolto e di rilevante interesse musicale, senza trascurare i più significativi compositori europei. Le proposte di ascolto sono il frutto di un lavoro di studio e di ricerca che ha portato l’Ensemble “Benedetto Marcello” al raggiungimento di una propria identità stilistica e musicale grazie anche al contatto con composizioni inedite eseguite per la prima volta in tempi moderni con grande interesse da parte della critica. Hanno collaborato con l’Ensemble artisti quali il soprano Giselle Elgarresta Rios, i flautisti Marzio Conti e Claudio Ferrarini.
Il repertorio dell’Ensemble comprende autori quali Vivaldi, Sammartini, J.S. Bach, Corelli, Tartini, Marcello, Bomporti, Leclair, Bassani, Galuppi ed altri ancora.
Maurizio Colasanti
ha studiato direzione d’orchestra presso le scuole di Vienna, Ginevra e Budapest. Docente in importanti conservatori di musica internazionali come l’Illinois State University di Chicago, la Royal College of Music di Melbourne e il Conservatorio di Musica di Quito, nel 2004 è stato nominato per acclamazione direttore principale dell’Orchestra Sinfonica de Loja e nel 2008 dell’Orchestra Villa Lobos Symphony. Ha collaborato con musicisti come A. Rosand, A. Pay, C.M. Giulini, A. Braxtone, G. Shuller, M. Larrieu, P. Badura Skoda . Nel 2012 è stato eletto direttore principale e direttore artistico dell’Osuel. Nella sua intensa carriera esibizioni concertistiche italiane ed internazionali con: Seoul Philarmonic Orchestra, Teatro dell’Opera di Roma, St.Martin in The Fields, Royal Accademy of Music, Orchestra Sinfonica Siciliana,Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Finnish Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica di San Remo, Miami Symphony Orchestra, Karnten Simphonieorkester, Solisti del Teatro alla Scala di Milano, Illinois Symphony, Minas Gerais Symphony Orchestra, Villa Lobos Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica di San Remo, Carnegie Hall, Melba Hall, Seoul Opera House, New England Symphony Orchestra, Lithuanian Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica Porto Alegre, Nancy Philarmonic, Camerata Istropolitana Bratislava. Ha collaborato con musicisti come: A. Rosand, A. Pay, R. Chailly, A. Braxtone, G. Schuller, M. Larrieu, P. Badura Skoda, F. Ayo, J. Judd, e con registi di fama internazionale come: E. Decaro, G.Cazzola, M. Di Mattia, T, Moschoupulos, S. Castellitto, A. Steiner, F.M. Dechamps. Alcuni compositori del nostro tempo: S.Rendine, N. Bogorelich, G. Vainio, A. Viana, hanno dedicato a lui opere sinfoniche.
LUISA SELLO
Artista eclettica ed innovativa, flautista del panorama internazionale con una intensa attività solistica in Europa, Estremo Oriente, Stati Uniti e Sud America, è ospite di orchestre quali il Concert-Verein dei Wiener Symphoniker, la Salzburger Kammerorchester, la Miami Great Symphony Orchestra, I Virtuosi Italiani.
Ha lavorato con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Riccardo Muti ed ha suonato accanto ad Alirio Diaz, Trevor Pinnock, Edgar Guggeis, il Nuovo Quartetto Italiano, il Jess Trio Wien.
Docente di flauto al Conservatorio di Trieste e Professore ospite all’Università di Vienna e di Graz, viene regolarmente invitata presso Istituzioni Accademiche in Giappone, Cina, Argentina, USA, Russia, Austria, Germania, Spagna, Estonia.
Laureata in Lingue e Letterature Moderne, ha pubblicato saggi comparativi su letteratura e musica ed ha vinto diversi premi letterari di poesia.
Incide per ‘Stradivarius’, una delle eccellenze discografiche europee.
Si è perfezionata a a Parigi con Raymond Guiot, primo flauto dell’Operà