di Alessandra Melideo*
Ivaldo Franceschini è un autore di raccolte di poesie diluite nel tempo, dallo stile innovativo. Nei suoi versi la parola si carica di forti istanze evocative e conoscitive, plasmata attraverso uno stile fluido che personalizza il linguaggio poetico contemporaneo.
Per Franceschini la poesia è lo strumento più immediato e spontaneo di espressione, di comunicazione e comprensione del reale, attraverso un alternarsi di concreto e fantasioso, di concessioni e negazioni.
La vasta produzione letteraria di Ivaldo Franceschini (1990 – 2022) risente del modello rappresentato dall’opera di Charles Baudelaire: emerge il tema del conflitto tra l’essere ed il voler essere attraverso l’ideale rappresentato dalla bellezza femminile.
La prima raccolta è stata pubblicata dalla casa editrice Kimerik nel 2012, dal titolo “Affannosa ricerca di te”.
Nell’anno 2013 la pubblicazione di altre tre raccolte di poesie:“Il nuovo volo”- “Musica dentro” e “Melodramma del mio tempo”, tutte edite dalla casa editrice Edicom di Milano. In seguito altre raccolte di poesie hanno dato lustro alla vasta produzione poetica del nostro autore, quali “Un Nuovo Giorno” “Solo amore” e “Guardare Oltre” del 2019.
Infine, nel 2022, la pubblicazione di “Opera Omnia”, che raccoglie oltre 500 poesie e 100 aforismi scritti in precedenza.
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Ivaldo Franceschini nasce a Lanciano (Chieti) il giorno 11 Gennaio 1951. Frequenta il liceo scientifico a Chieti dove si diploma nel 1969 e la facoltà di architettura dove si laurea nel Luglio 1975 presso l’Università G. D’Annunzio di Pescara. Ha svolto diverse attività, quali quella di giornalista e conduttore televisivo . Ha pubblicato articoli di costume e di politica sul settimanale abruzzese “La nuova Gazzetta” dal 1990 al 1995. La passione per l’arte lo porta a dipingere con discreto successo. Dal 1984 ha lavorato presso Poste Italiane S.p.A. con il ruolo di architetto
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*Docente del Liceo Scientifico F. Masci di Chieti