LA SCUOLA DEL FUTURO È INIZIATA

 

Avanguardie educative all’Istituto Comprensivo 9 di Bologna

Nuove tecnologie digitali, modernità e ancora tradizione; inclusione, interesse per i bisogni degli alunni più fragili e considerazione per le ambizioni di quelli dotati: questo, e molto altro, è l’Istituto Comprensivo 9 di Bologna, polo 3.0, ente di formazione per i docenti, luogo in cui nasce una pluralità di progetti che lo qualificano come eccellenza, tra le poche d’Italia.

Un riconoscimento importante, che mi coinvolge in prima persona perché da cinque anni insegno al suo interno: e il contatto con colleghi e situazioni stimolanti mi ha consentito di arricchire enormemente il bagaglio delle mie competenze professionali.

Nel corso di una recente intervista rilasciata agli specialisti dell’INDIRE, la Dirigente Scolastica Giovanna Cantile ha parlato della nostra scuola e dell’esperienza che vi ha maturato, in condivisione con i docenti e gli allievi, con le famiglie e il territorio. Ormai un decennio fa, un gruppo di pionieri amanti della sperimentazione decise di cambiare modo di insegnare, per eliminare il gap educativo e socio culturale conseguente all’eterogeneità della propria utenza e per garantire alla maggior parte dei bambini il successo formativo. Attraverso l’aggiornamento continuo dei professori e l’effetto di contaminazione diffusa, senza che vi fosse alcuna imposizione dall’alto, l’innovazione fu messa a sistema ed è oggi caratteristica distintiva dell’Istituto.

Essa si è affermata attraverso strumenti che gli studenti, in tutte le aule, hanno a disposizione per fruire di un insegnamento al passo con i tempi: Lavagna Interattiva Multimediale, computer, tablet, netbook.  Non solo. Il 7 e l’8 maggio 2015 è stato inaugurato, nella sede della Scuola Media “Il Guercino”, il cosiddetto “terzo spazio”: un’ampia sala dotata di tre LIM, pc, tavoli con videoproiettore, document camera, stampante 3D, postazioni a sedere di ultima generazione, illuminazione ad hoc. Nell’aula “Eraclito”, ormai in piena attività, il nuovo stile trova compiuta realizzazione. L’originalità e la novità degli ambienti, tuttavia, seppur necessarie, non sarebbero state sufficienti a garantire una rivoluzione significativa e stabile: grazie all’impegno dei docenti, due anni fa l’IC9 ha partecipato con INDIRE e con altre ventidue scuole italiane alla nascita del Movimento “Avanguardie Educative”. L’obiettivo della rete è superare la didattica tradizionale, rappresentata dal docente che spiega e dagli alunni che lo ascoltano, silenziosi, magari prendendo appunti su un quaderno: non perché ciò sia, di per sé, erroneo; ma perché è improponibile agli adolescenti dell’attualità. Innanzitutto, essi necessitano di stimoli veicolati da canali familiari, quelli digitali per esempio; molti, inoltre, desiderano prendere parte a un apprendimento attivo e cooperativo: i meno bravi per essere aiutati dai compagni ad emergere, e i migliori per mettere a disposizione altrui le proprie conoscenze, evitando l’autoreferenzialità.

 

Ecco allora che un numero crescente di insegnanti del Comprensivo IX ha superato il legame con la lezione frontale facendo proprie alcune proposte del Movimento. Quella che le coniuga tutte è la Flipped Classroom, la classe capovolta: modello di docenza americano basato sull’inversione spazio temporale. Il professore che desidera introdurre un argomento assegna al riguardo un video introduttivo, che i ragazzi devono visionare a casa; arrivati in aula il giorno stabilito con l’idea di quanto li attende, essi vengono divisi in gruppi e discutono tra loro e   con l’insegnante, che provvede a chiarire dubbi, ampliare fonti, approfondire o semplificare concetti a seconda delle esigenze di ciascuno: di chi comprende subito e si annoia e di chi ha difficoltà di varia natura e vuole più attenzione. Le numerose ore che, di solito, sono dedicate alla spiegazione ex cathedra si liberano per un lavoro più produttivo, che coinvolge la totalità degli studenti e li favorisce nel raggiungimento del massimo potenziale. Accanto alla Flipped, alcuni colleghi testano ulteriori metodi innovativi: il debate, la didattica per scenari e a classi aperte, quella ‘fuori e dentro la scuola’. Per applicarli con successo è fondamentale per gli insegnanti padroneggiare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, avere fiducia nel lavoro cooperativo, abbandonare l’idea che li vede depositari del sapere per assumerne un’altra, che li preferisce guide di menti in formazione, che popoleranno la scuola viva del futuro. Si badi bene: tale visione, in effetti molto evoluta e non sempre accettata, nulla toglie alla preparazione dei giovani, che resta di ottimo livello sebbene cambino le modalità e i codici attraverso i quali viene raggiunta.

Non è affatto facile scegliere i nomi da scrivere per dare la giusta visibilità a chi, da anni, lavora affinché l’istituto Comprensivo 9 di Bologna pervenga ad obiettivi sempre più alti. I docenti sono tutti formati; però alcuni hanno aperto la strada e continuano a guidare gli allievi, ma anche gli insegnanti più giovani, i neoassunti, gli studenti universitari della facoltà di Scienze della Formazione dell’Alma Mater; intervengono a convegni internazionali e vengono premiati nel corso di manifestazioni concernenti la didattica e l’educazione. Li elenco in ordine alfabetico, ad indicare la pari importanza dei loro molteplici contributi: Roberto Agostini, Matteo Berardi, Elisabetta Bigazzi, Paola Bondi, Beatrice Ciucchi, Rossella Di Serio, Maria Luisa Esposito, Elena Fantini, Daniela Leone, Annarita Lorenzini Elena Marcato, Elisabetta Scala, Patrizio Vignola, Eleonora Zardi e Alessandra Zucchini. Al termine della lista è giusto collocare, con particolare riguardo, la nostra Dirigente Giovanna Cantile: una persona attenta, curiosa, dinamica, aperta alle novità, che ha creduto con forza nel progetto di cambiamento, lo ha abbracciato ed ha coinvolto tutti noi in un’avventura che ci riempie di soddisfazioni quotidiane.

 

I lettori che desiderano conoscere l’Istituto Comprensivo 9 di Bologna, le sue attività nel campo delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e delle Avanguardie Educative possono consultare il sito www.ic9bo.gov.it

di Simona Cascetti