Vincent Massari Cronache di un abruzzese d’America
Radici Edizioni 2023
Capita spesso, a chi cerca qualcosa, di imbattersi in qualcos’altro di eguale o superiore valore. E’ ciò che è accaduto ad Alessio De Stefano, quando iniziando un percorso di ricerca “sulle tracce del pescatori del lago del Fucino”, si è imbattuto in uno straordinario personaggio: Vincenzo Massari, marsicano, di Luco dei Marsi, detto appunto il “paese dei pescatori” perché situato sulle sponde del terzo lago d’Italia, prima del suo definitivo prosciugamento nel 1878.
Proprio a causa di quel radicale cambiamento i suoi abitanti e tutti coloro che vivevano di quella risorsa per il proprio sostentamento si sono dovuti riconvertire all’agricoltura.
Questo mutamento sociale non fu facile nè indolore. Una delle conseguenze di maggiore impatto fu l’emigrazione. Ed è qui che inizia il racconto dell’avventura dell’autore quando incrocia uno straordinario personaggio, un abruzzese, un marsicano, le cui radici erano a Luco dei Marsi, ma nel corso della sua vita raggiunse il Senato degli Stati Uniti, da un paesino del Colorado, Pueblo, in cui lasciò la sua impronta con la creazione della locale Università.
Vincenzo Massari scampò miracolosamente al terremoto del 1915 solo perchè qualche giorno prima, insieme a sua madre, si era imbarcato per l’America.
Il padre Domenico, minatore, si era stabilito a Pueblo, in Colorado dove il giovane Vincenzo diventa Vincent e inizia sin da subito a costruire una vita che sarà ricca di eventi, scelte e avventure che ne forgeranno la statura e l’autorevolezza di giornalista, sindacalista e infine politico.
Il racconto di questa vita così intensa inizia quando l’autore scopre che in quella città, Pueblo, dove si era insediata una comunità di Luchesi, veniva pubblicato un giornale denominato MARSICA NUOVA, di proprietà di un giovane e intraprendente ragazzo abruzzese.
La mole di documenti e testimonianze di quel periodo, custodite presso gli archivi digitali dei Colorado Newspaper, rappresentano l’incredibile e vasta eredità che Vincenzo Massari ha lasciato a chi come Alessio De Stefano ha sete di conoscere la storia, quella vera, fatta da persone comuni, ma che diventano straordinari con il loro vissuto,
Una vita, quella di Vincent, ricca di sfide e avventure e degna di un film holliwoodiano, che ha realizzato pienamente il suo “sogno americano”.
Così, da un piccolo giornale per immigrati del Colorado agli scranni del Senato statunitense, la storia di questo” Italian Lion”, come veniva definito, si legge in un fiato grazie alla scrittura di Alessio De Stefano, che riesce a coniugare la pura cronaca degli eventi al romanzo biografico ed emozionale.
Lo stile incalzante e al tempo stesso ricco di sfumature intime, dolci e nostalgiche, rapisce il lettore sin dalla prima pagina e la lettura si fa sempre più esigente di conoscere ciò che accade dopo e dopo e dopo ancora, fino all’ultimo rigo.
L’immaginazione, evocata, fa il resto, restituendo l’immagine di una vita che fluisce come le acque placide di un lago che non c’è più, ma che appartiene alla memoria ancestrale dei marsicani, di ieri e di oggi.
di Mira Carpineta
(photo credit Francesco Scipioni)
Alessio De Stefano è nato ad Avezzano nel 1987. Dal 2019 si occupa di raccogliere e raccontare libri, storie e tesori d’arte della sua terra nella Piccola biblioteca marsicana.