La menopausa è un’età in cui la natura accompagna la donna nel suo cammino. Come in altre fasi della vita, anche in questa i cambiamenti hanno un senso. La menopausa impedisce alla donna di procreare in un momento in cui per il suo organismo sarebbe rischioso: blocca la fertilità, riducendo gli ormoni prodotti dalle ovaie, fa cessare le mestruazioni e stabilisce un nuovo equilibrio endocrinologico. Quindi la menopausa è un evento naturale e utile.
NON è una malattia o una disgrazia.
Quali sono i principali pregiudizi sulla menopausa?
“Con la menopausa si perde la memoria e si diventa svaniti…” La memoria è un meccanismo delicato e complesso. Ogni evento emotivo interferisce con il processo dei ricordi. Anche in menopausa, come in altri periodi della vita, la memoria risente dell’inquietudine del cambiamento, senza per questo dover pensare che la mente si stia deteriorando.
“La menopausa rende irritabili e può far cambiare di carattere” Ogni trasformazione si accompagna ad una certa dose di travaglio per raggiungere uno stadio nuovo. In natura ogni evoluzione comporta trasformazioni faticose. Ma il risultato è l’equilibrio adatto alle circostanze. L’irritabilità è momentanea.
“Le caldane sono un tormento! Ci si vergogna e si resta a disagio con gli altri”
Molti proverbi sottolineano come le caldane siano un fenomeno naturale. Secondo una interpretazione psicosomatica, sembra che in questo periodo della vita l’energia prima racchiusa in un organo attivo (l’utero) cerchi una nuova collocazione risalendo verso l’alto (la testa). La donna in menopausa avrebbe molta energia intellettiva!
“Molti dicono che con la menopausa possa arrivare un esaurimento nervoso”
La menopausa non porta turbe nervose, è un evento naturale della vita. Gli eventuali problemi psicologici sono legati a situazioni di stress concomitanti in questa età, o a confl itti personali, che poco hanno a che fare con l’ evento fi sico.
“La menopausa toglie energie e fa sentire molto stanche”
Lo stress può derivare da una povertà di stimoli o da un eccesso di stimoli. Nel primo caso l’energia resta stagnante perché non viene spesa; nel secondo caso si esaurisce per il troppo lavoro.
Nell’epoca della menopausa la donna può cadere in uno di questi due eccessi. Il pensionamento, l’allontanamento dei fi gli, la cura dei vecchi genitori malati, la gestione dei nipoti, può portarla a perdere stimoli o ad averne in sovrabbondanza.
Proprio in questo periodo la donna deve prendersi la giusta dose di stimoli e di riposo, e non attribuire alla fine delle fertilità una stanchezza derivata da altre cause.
“La menopausa porta al rifiuto sessuale, come se il piacere fosse morto”
Un atteggiamento di pessimismo e di svalutazione di sé può relegare anche il sesso fra le cose accantonate. La menopausa non arresta l’espressione della sessualità, che per ogni donna ha signifi cati personali: piacere, dono, dovere, intimità, spesso un insieme di questi valori.
“La menopausa rende la donna debole ed emotiva”
Le emozioni sono come treni sbuf anti, fanno molto rumore, ed in menopausa sembrano più presenti. Ma salendoci sopra si arriva ad una destinazione. E’ bene che ogni donna ascolti la sua emozione, per scoprire il perché, ed arrivare ad un preciso bisogno.
“Ogni donna vive il periodo della menopausa come l’ha vissuto sua madre”
Questo pregiudizio fa paura, specie se la madre ha passato una fase di malattia o di depressione.
La famigliarità riguarda soprattutto l’età di insorgenza della menopausa. Per tutto il resto l’eredità non conta: ogni donna ha la SUA menopausa.
“La menopausa porta a cambiare, a non sentirsi più come prima”
A volte il cambiamento può sembrare una frattura e disorienta. Essere consapevoli delle qualità, doti, valori, sentimenti, bisogni aiuta a mantenere la propria identità, a sapere che si è sempre se stessi. Anche in natura i colori mutano e nel loro insieme rendono le forme mature
Conclusioni
Vivi serenamente la menopausa come una tappa naturale della vita che ti accomuna a tutte le altre donne.
Attraversala con uno stato d’animo positivo ed aperto al cambiamento, per permetterti un adattamento più facile.
Valorizza il tuo presente e non rifugiarti in un tempo di nostalgia o di ricordi, perché anche questa età of re stimoli e risorse nuove.
Af iati al tuo medico, e segui i suoi consigli circa le visite, gli esami e le terapie opportune Non curarti malamente, negandoti ogni aiuto o seguendo notizie incompetenti.
Datti il permesso di prenderti cura di te, sul versante organico e su quello psicologico.
Nei casi di maggiore stress emotivo accetta il supporto di qualche psicofarmaco per superare l’ansia eccessiva o chiudere una reazione depressiva.
Assumi la terapia in modo circoscritto nel tempo e accompagnala alla comprensione del signifi cato di quel sintomo in un determinato momento della tua vita.
Resta consapevole dell’unicità e del valore della tua persona e della tua storia.
Anche in menopausa sii positiva, ottimista, concreta.
PrimaPagina edizione gennaio 2015 – Angela Fosco