Il distributore di carburante comunale realizzato dall’amministrazione di Cortino è una realtà già dallo scorso mese di giugno. E’ sito a Cunetta di Cortino ed è costato circa 150mila euro. Realizzato in parte con un mutuo e in parte con il contributo del consorzio Bim. Proprio il presidente del Bim, Franco Iachetti,
parla con orgoglio di quest’opera ed elogia l’iniziativa e l’intuito del sindaco Gabriele Minosse, invitando gli altri sindaci del bacino ad avere lo stesso spirito di iniziativa. E’ il primo distributore comunale della provincia di Teramo e il secondo in Abruzzo, dopo l’esperienza di Pizzoferrato(Ch), che purtroppo si è conclusa con la caduta della giunta comunale. L’impianto è stato realizzato con lo scopo di coadiuvare le esigenze di rifornimento carburante e risparmio della popolazione. I residenti, infatti, possono rifornire la propria autovettura, oppure approvvigionare piccoli mezzi agricoli, senza essere costretti a percorrere i 70 km di strada che prima li separavano dal distributore più vicino. Il vastissimo territorio, infatti, fino ad’ora non era dotato di distributori. Il sindaco Minosse spiega che l’idea è nata con la ricerca di mantenere vivo e popolato il territorio montano. “Volevo trovare un sistema che aiutasse giovani e famiglie a rimanere in questi luoghi, vista l’emorragia di popolazione, per le condizioni di vita non sempre facili”. La popolazione residente, per regolamento comunale, godrà di alcune agevolazioni. Infatti, per gli abitanti il prezzo alla pompa sarà pari al prezzo di acquisto da parte del Comune stesso. L’amministrazione, che non ha vincoli con nessuna compagnia petrolifera, potrà acquistare al miglior prezzo disponibile sul mercato, avvantaggiando così i residenti. Tuttavia, per rispettare un principio di equità, sarà stabilito il quantitativo massimo prelevabile da ogni nucleo familiare. I prelievi effettuati avverranno attraverso un sistema automatizzato di carte prepagate, ognuna delle quali dotata di pin personale. Anche i non residenti potranno effettuare rifornimento al distributore comunale, purché proprietari di un’abitazione nel territorio, ma il quantitativo prelevabile sarà inferiore a quello dei residenti. Per tutti gli altri, il prezzo praticato alla pompa sarà quello stabilito dal mercato. Attualmente l’amministrazione riesce a garantire un risparmio di circa 20 centesimi rispetto a quelli della grande distribuzione. Il progetto è stato realizzato tenendo conto che l’impianto andava introdotto in un ambiente montano ed i materiali utilizzati per la costruzione sono consoni all’ambiente circostante.