L’ evoluzione della vicenda Tercas prosegue verso la prossima udienza che si terrà dinanzi al Giudice del Tribunale Civile de L’Aquila il prossimo 31/03/2014. Dopo gli arresti eccellenti e gli avvisi di garanzia , finalmente la banca Tercas, per mezzo del Commissario Sora chiede il risarcimento delle somme indebitamente erogate ad amici e amici di amici senza le dovute garanzie.
La somma richiesta dal commissario Sora ammonta a circa ottanta milioni di euro.
A rifondere la somma(si spera), saranno i componenti degli ultimi due consigli di amministrazione che hanno preceduto temporalmente il commissariamento oltre ad alcuni dirigenti e membri del collegio sindacale(revisori dei conti). Le motivazioni sono dettagliate in un centinaio di pagine in cui vengono trattati, illustrati e sviscerate le scellerate operazione dei dirigenti Tercas e dei poco accurati controlli da parte del CDA e della Banca d’Italia. Elenchiamo i nomi e le somme richieste, con buona speranza che i risparmiatori, più che gli azionisti e/o i dirigenti vedano rifondere il maltolto:
30 milioni di euro ad Antonio e Lino Nisii, 20 milioni di euro a Francesco Corneli, Gianfranco Scenna, Claudio Di Gennaro, Simona Conte, Mario Russo, Guglielmo Marconi, Luigi Marini e Luigi Montironi.
18 milioni di euro a Alfredo Rabbi, Massimo Dell’Orletta, Federica Morricone e Luca Di Eugenio;
15 milioni a Giuseppe Cingoli, Roberto Carleo, Antonio De Dominicis, Antonio Forlini, Fabrizio Sorbi e Enzo Formisani.
(PrimaPagina ed Gennaio 2014)