Da un anno circa il Gruppo Codice Rosa, composto da diverse figure sanitarie interdisciplinari, diretto dal primario del P.S. di Teramo dr.ssa Rita Rossi , ha accolto e gestito numerosi casi di maltrattamenti, percosse e sospetti abusi non solo sulle donne, ma anche su minori, anziani e altri soggetti fragili. Il convegno ha illustrato, con le linee guida per la Prima accoglienza e valutazione del Triage e il ruolo del Medico dell’Urgenza, come il/la paziente venga accolto e gestito dal Pronto Soccorso dall’arrivo fino alla dimissione e come i casi vengano riconosciuti e avviati, a seconda dei soggetti coinvolti, ai percorsi di aiuto successivi. Infatti, il paziente che giunge in P.S segue un percorso clinico che varia a seconda delle situazioni e delle figure coinvolte dei vari percorsi: infermiere professionale del Triage, Medico del Pronto Soccorso, ginecologo, pediatra (Percorso ginecologico e/o Il Percorso pediatrico) psichiatra ( ruoli dello psichiatra e della psicologa) e si avvale altresi’ di percorsi importanti di Laboratorio Analisi, Anatomia Patologica e Centro Trasfusionale, secondo le proprie competenze, stilate in Linee di Indirizzo. Il gruppo si avvale della collaborazione di due psicologhe volontarie e dell’attivazione contestuale delle Assistenti Sociali del Presidio Ospedaliero che chiudono l’iter diagnostico Al fine di migliorare le proprie competenze e di acquisire certezze per la cristallizzazione delle prove, per le procedure corrette per le prove irripetibili e per chiarire le normative giuridiche, il percorso Codice Rosa si integra con gli aspetti giuridici e con il coinvolgimento delle Forze di Polizia, per quanto riguarda l’avvio delle indagini da svolgere sulle vittime e la successiva assistenza e tutela delle stesse. A spiegarne le metodologie, sono intervenute le massime rappresentanze delle forze di Polizia e Carabinieri, con l’ intervento prezioso del Procuratore Bruno Auriemma.
PrimaPagina edizione Luglio 2014 – di Carmela Di Sante