Oggi che la politica si trova a un bivio cruciale. Vorrei finalmente sentire qualcuno che indichi come toglierele incertezze che gravano sul nostro futuro. Che sia capace di tramutarlo nel tempo in cui si realizzerà il nostro desiderio di indipendenza, ma soprattutto vorrei vedere un politico capace di realizzare una società in cui ci sentiamo partecipi e infine capace di venire incontro alle nostre necessità. Sicuramente sono preoccupato per il futuro, come tanti giovani. Ma se dovessi scegliere, meglio gli innovatori, o chiunque abbia un progetto serio ed affidabile, finalizzato al miglioramento dell’apparato istituzionale del nostro Paese. Vorrei avere un ruolo più attivo in politica e partecipare, ma solo se avessi le garanzie di “lavorare” in un contesto realmente finalizzato al cambiamento, e credo che ciò sia ancora molto lontano dalla realtà, perché per “prendere in mano il futuro, appropriarsi dell’azione e dettare le priorità nella politica”, la vedo dura. La politica come il mondo del lavoro in genere, sembra essere occupato da gente che non va in pensione, ma credo che il vero problema non sia avere un posto in politica, ma avere un posto per poter esprimere le proprie opinioni e poter contribuire ad un vero cambiamento. Idem per il mondo del lavoro, dove spesso ci si accontenta di lavori non in linea con le proprie aspettative.