Le pulci sono i parassiti esterni più comuni di cani e gatti. Ne sono colpiti sia gli animali d’appartamento sia quelli abituati ad accedere all’esterno. Il problema si presenta principalmente nella bella stagione, ma non è raro assistere anche ad infestazioni autunnali o invernali. Sono parassiti di antichissima origine, appiattiti latero-lateralmente, privi di ali, scuri, talvolta visibili mentre corrono attraverso il mantello dei nostri animali.
Buona parte del ciclo biologico della pulce si svolge fuori dall’ospite, e solo gli insetti adulti si nutrono di sangue e conducono vita parassitaria. Sul corpo dell’animale, la femmina e il maschio si accoppiano. La femmina, dopo il pasto di sangue, inizia a depositare le uova, le quali non aderiscono al pelo, ma cadono ovunque, sul terrenoo nelle loro cucce, sui tappeti sui tessuti dei divani, dei letti ecc. e, in base all’umidità e temperatura dell’ambiente, si schiudono dopo 4-12 giorni. La larva matura, si trasforma in pupa che evolve in adulto dopo circa 5 giorni la sua formazione. Gli stimoli che portano alla fuoriuscita dell’adulto dal pupario sono: vibrazioni, anidride carbonica e calore. In presenza di condizioni ambientali sfavorevoli o in assenza dell’ospite l’adulto può ritardare la fuoriuscita dal pupario sino ad alcuni mesi. Questo spiega perché in una casa lasciata vuota per alcune settimane è possibile ritrovare un’infestazione da pulci poco tempo dopo essere rientrati, senza aver percepito alla partenza la loro presenza. L’adulto identifica il potenziale ospite in movimento e vi salta sopra grazie alla spinta permessa dalle zampe posteriori. Il ciclo completo si sviluppa in un periodo di tempo di circa 3-5 settimane in condizioni ambientali idonee. La loro azione parassitaria consiste nella sottrazione di sangue all’animale e i morsi delle pulci, necessari per potersi nutrire adeguatamente, risultano per cani e gatti particolarmente fastidiosi. Ne consegue che il sintomo principale di questa parassitosi è il prurito. Le pulci possono causare fenomeni allergici (mediati dall’ipersensibilità manifestata da alcuni soggetti nei riguardi di particolari sostanze presenti nella saliva degli insetti) e trasmettere loro diversi agenti patogeni, per es. la tenia Dipylidium caninum (un verme piatto che colonizza l’intestino di cani e gatti). Per combattere e prevenirele infestazioni da pulci è indispensabile ricordare che le pulci adulte rappresentano solo una piccola parte (quella visibile) dell’intera popolazione presente nell’area infestata. Il controllo e la disinfestazione dalle pulci si basa su due punti fondamentali: pulizia e disinfestazione ambientale con prodotti specifici; trattamento regolare degli animali con prodotti ad azione anti-parassitaria, preferibilmente, è consigliabile l’uso di molecole capaci di esplicare la propria azione sia nei riguardi delle infestazioni eventualmente già presenti che come prevenzione di quelle future.